CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] continuità. Qualcuno di loro aveva già servito nella cancelleria reale addirittura sotto re Guglielmo II o re Tancredi. Dei sulla base di analisi del dettato ‒ suffragano l'ipotesi che numerosi notai, che godevano di un notevole credito per il loro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 569. Formavano la spedizione almeno 200.000 unità, un numero pari al doppio degli Ostrogoti presenti in Italia: aveva reso e integrazione, in particolare a partire dalla triade reale Ariperto-Pertarito-Cunicperto, sovrani e duchi avrebbero ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] a formare una serie continua impose poi l'esigenza di numerare i fogli; questa novità si sarebbe trasmessa alle formule successive e soprattutto nel XV sec., quando la stamperia reale eseguì diverse fusioni di caratteri mobili metallici, adottando ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] breve periodo di Stefano "du Perche", 1167-1168), i diplomi reali furono datati dai familiares.
Al di sotto del consiglio supremo dei del consiglio dei familiares regis cambiò più volte, nel numero e nella qualità dei suoi componenti, fino a quando ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] mezzo secolo di sviluppo accelerato, intorno al 1250 il numero delle città era salito a circa millecinquecento. In epoca da saldare (1246).
Le imposte delle città e dei villaggi reali, da quanto segnalano i registri per il 1241-1242, ammontavano a ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] attentati suicidi sono passati da 1139 a 4925, provocando una crescita del numero di morti in cinque anni da 778 a 8161 vittime (Tosini in senso metaforico, con i veli (di vario tipo) reali e con gli ostacoli sociali che impediscono ancora oggi alle ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] ad essi relativo - ne attribuisce la convocazione al papa. Numero, successione e datazione dei concili simmachiani, dal punto di vista riuniva la terza seduta del sinodo. Ambascerie e scorte reali non riuscirono a ottenere che il papa si ripresentasse ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] la dinamica dei rapporti fra papato e comuni si fondò sul reale collegamento con le forze operanti nelle singole città. La presenza rare le lettere indirizzate alla città indifferenziata, mentre numerose sono quelle rivolte a un partito ben preciso, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] create, è noto che i libri delle collezioni reali erano considerati prove della legittimità del sovrano. Da fine del VI sec., e a 80.000 intorno al 730. Un buon numero di questi rotoli era conservato in diversi esemplari, poiché si era affermato l'uso ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] morale e l'etica confuciana dell'impegno pratico nel mondo reale. La traduzione di 'arte politica', con cui spesso ciò escludeva dal sapere relativo al jingshi un gran numero d'intellettuali che non ricoprivano cariche amministrative. Questa prassi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...