Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] il cinema ha cercato di seguire le diverse anime della lingua reale: da un italiano uniforme e medio, per certi versi astratto, parlante rispettivamente come fiorentino e come barese.
Il numero e le tipologie degli italiani regionali divergono a ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] gli strumenti linguistici di masse di parlanti e di un certo numero di scriventi (gli emigrati appena alfabetizzati; ➔ emigrazione, italiano loro confronti la sanzione socioculturale. Ma nella loro reale essenza essi ci offrono gli esempi di più forte ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] mondo. Per uno scimpanzé o per un essere umano una pietra reale è un segno presente in natura che indica il concetto di ' e delle dita nell'evoluzione del contare e dei sistemi numerici è collegato al nostro quadro, ma richiede una trattazione a ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] in Internet, ecc.) sono difficili da valutare nella loro reale portata, e possono essere attribuiti più a una rivalutazione una rete molto densa, a maglie fitte (con rapporti del maggior numero di membri della rete l’un con l’altro), e molteplice ( ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] poterli definire la norma nel parlato spontaneo.
3.1.2 Disfluenza. La necessità di organizzare il discorso in tempo reale produce numerose interruzioni del flusso verbale, chiamate disfluenze. In senso lato, si tratta di momenti di pausa necessari al ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] che, come ben sa la madre, ha nel suo repertorio un numero con i grandi felini. In questo caso la dichiarazione del bambino anziché adattare le loro risposte al suo significato reale.
Reazione anticipativa e retroazione
Il diagramma presentato nella ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] da lingue extraeuropee, per lo più singole parole che designano realia ignoti o, più di rado, intere frasi.
Molti di di quanto si sta verificando in altre lingue occidentali, un numero via via crescente di termini di origine araba: malgrado le ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] : «La natura dell’enigma è questa: nel dire cose reali, congiungere cose impossibili. Non è possibile far questo, orbene, l’uomo è l’animale senziente che con l’età cambia il numero di appoggi grazie a cui deambula).
È stato anche ipotizzato che ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] volgare continua a essere usato in tutte le occasioni della vita reale, e anzi il suo uso scritto si espande in ambito dirigenti (basti pensare alla Ratio studiorum dei Gesuiti), e che il numero di testi scritti in latino fra il XVI e il XVIII ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] La capacità linguistica, che si manifesta nel crescente numero di parole, elementi grammaticali e regole per costruire temporali, il ➔ futuro è usato per esprimere la modalità non-reale al posto del condizionale ([se avesse detto la verità] la faccia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...