Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] (la cui permittività è ε0):
dove NA è il numero di Avogadro.
Anche di recente sono stati pubblicati articoli scientifici Fabrizio Mossotti letta nella seduta del 23 aprile 1863 al Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, «Il Politecnico», 1863 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] il ministero della Pubblica istruzione.
Fu socio di numerose accademie e società scientifiche, come l’Accademia nazionale di scienze, lettere ed arti di Modena (1860), la Società reale di Napoli (1863), l’Istituto lombardo di scienze e lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] stesso Volterra all’Accademia delle scienze di Torino (Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino, 31° vol., fasc. . Siegmund-Schultze 2001, passim). Ciò spiega perché un largo numero di studenti stranieri veniva a studiare a Roma.
Dunque fu ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] una struttura algebrica su cui sono definite due operazioni aventi tutte le proprietà dell'addizione e della moltiplicazione tra numerireali. Ha particolare importanza l'operazione di aggiunzione, che fa passare da un c. C a un suo ampliamento o ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] dei fiumi non sono le valli, ma il mare o un "fiume reale". Tra il 1686 e il 1691 l'attività di mediazione e di informazione scientifiche del periodo: nel 1696 fu ammesso al numero degli associati dell'Académie royale des sciences di Parigi ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] propedeutica alla risoluzione del "capitulo de censo, e cubo equal a numero con li altri suoi compagni", cioè dei tipi dell'equazione tra il .
Il confronto fra i due culminò in un "cimento reale" che, benché tenuto in "pubblica disputa verbale" il 10 ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] fu considerato fondamentale, anche all'estero, nella teoria delle variabili reali. Il libro, la cui stampa era durata tre anni, dal sono inoltre esposte le idee sulle misure di punti o numeri e le estensioni del concetto di integrale secondo H. ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] , s. 5, VIII [1915], mem. XI; Determinanti della teoria dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti d., Reale Acc. di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 3, XV ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] vuoto apparente. Pascal asserì inoltre il diritto di affermare un vuoto reale, a meno che qualcuno non fosse in grado di dimostrare 'età di diciotto anni, Blaise fu vittima di un numero sempre maggiore di malanni fisici proprio durante quel periodo. ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] apr. 1918, e dalla quale ebbe nel 1905 il premio reale per la matematica. Decaduto da socio il 16 ott. 1938in 5, XXX (1921), pp. 50-55, 99-101, 195-201, 355-59, e Sul numero dei moduli d'una superficie irregolare, I e II, ibid., s. 8, VII (1949), pp ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...