TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] A tutto ciò è sottesa una t. oggettiva e trascendente della Rivelazione che fornisce al cattolico la verità su Dio di accelerare i movimenti di liberazione, anche se il loro esiguo numero ne limita per il momento la possibilità di elaborazione. Ma non ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] la r. russa, dai moti del 1905 agli anni Venti. Nel numero del 1° gennaio 1905 un articolo dell'organo dei socialdemocratici russi, Iskra un popolo la missione, le virtù, il significato trascendente, ancorché affatto terreno, di essa. In concreto ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] s. della famiglia. Dalle stesse statistiche risulta che il numero di pubblicazioni sull'argomento è maggiore nei Paesi ad elevato livello idea e di ogni ideologia: la prospettiva e la trascendenza. Connessa com'è con gli interessi umani, l'attività ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] è né dualità di sostanze secondo la specie, né pluralità secondo il numero; ma vi è dualità di attributi (almeno degli attributi a noi dalla questione quid sit, conclude che una realtà trascendente e una vita oltremondana possa essere affermata (non ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] supera la potenza degli dei, è un atto trascendente di magia, di forma estremamente complicata, nel I tasti possono mancare. Per forma e grandezza diverse se ne ha una numerosa serie. Se ne attribuisce l'invenzione al musico Amir Khusraw di Delhi ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] popolare moderna di S. Gimignano in prov. di Siena (B):
Il numero dei periodi di una canzone, secondo il Mersmann, è oscillante: un levità, sì da lasciare il più libero volo al trascendente vocalizzo, ora si riprende in nuova risolutezza. Le esplicite ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] : donde la necessità di richiamarsi a una forza irrazionale e trascendente, la τύχη, la fortuna, per spiegare più o meno documentario, alla tendenza a procurarsi fonti nel maggior numero possibile, caratteristiche, dalla metà del Quattrocento in poi ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] sua maturità Aristotele ha rinunciato a ogni forma di trascendenza, ma la contemplazione e la speculazione rimangono anche in degli uomini, il quale fossesi composto di linee, di numeri e di spezie algebraiche". E negano autorità al verisimile, ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] sospeso dall'autorità che disperse la comunità (Mazzoleni 1993). Numerosi altri profeti poi s'avvicendarono uno dopo l'altro; tra televisive (Rivera 1989), fuori da una dimensione di trascendenza e di umanesimo universalista, sostituita spesso da una ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] realistica (per quanto sempre nel gusto simbolista e trascendente del Medioevo) ed ebbe bisogno di luoghi raffigurati allestitore delle maggiori opere di Verdi alla Scala, lasciò gran numero di bozzetti acquerellati e fece incidere in veri "Albi" gli ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...