Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] . sghembe). Una c. non algebrica si dice trascendente. Una differenza geometrica fondamentale tra c. algebrica e c. trascendente è quella che, mentre una retta generica a incontra una c. del primo tipo in un numero finito di punti (fig. 1A), essa può ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] eiπ+1=0, e la formula di Stirling (➔ Stirling, James). Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi): 3,1415926535…. Nella ...
Leggi Tutto
Curva piana o sferica, che rotola senza strisciare su un’altra curva (anch’essa piana o sferica) fissa. È particolarmente importante il caso di e. circolare: quando la curva fissa è una retta, i punti [...] curva algebrica chiusa quando il rapporto tra il raggio di C e quello di K è razionale: in fig. è illustrato il caso in cui tale rapporto è 1 : 4. Se, invece, esso è un numero irrazionale l’epicicloide non risulta chiusa ed è una curva trascendente. ...
Leggi Tutto
Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] (ed anzi una metrica; basta definire come distanza fra a e b il numero e-∣b-a∣p), e permette di introdurre il concetto di limite di una algebriche di risultati che erano stati trovati per via trascendente.
D'altro canto, si è potuto estendere alle ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] i tre poemi latini: De triplici minimo, De monade, numero et figura, De immenso et innumerabilibus. Importante il primo mondo; e la Mens super omnia o provvidenza sopraceleste o Dio trascendente, che Bruno continua sempre ad affermare, o si riduce a ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] maggior parte delle molte sigle presenti in Italia rinvia, quanto a numero di aderenti, a piccole o piccolissime realtà. Più che di un dichiara di credere in qualche cosa di superiore o trascendente, ma che non appartiene a una comunità religiosa nel ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] imponeva per le sue caratteristiche di Essere tanto sovrumanamente trascendente, quanto umanamente reale e storico. Il divino del clero nei seminarî veglia con cura Pio V. In Italia numerosi seminarî sorgono già tra il 1564 ed il 1570, primo quello ...
Leggi Tutto
Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] ciò teocratico, non crede di essere portatore di un trascendente volere, interprete autorizzato di una verità rivelata da lo stato. In tal modo lo stato viene inteso non come coesistenza numerica di coloro che in atto ne sono i membri, ma come ente ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] storica. - La distinzione fra superficie algebriche e trascendenti appare esplicitamente in Eulero (appendice al vol. II parti distinte, degli ordini ν1 e ν2; allora, designando con i il numero dei punti comuni a queste due parti, e con π1 e π2 i ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] provocò il sorgere e facilitò la diffusione di un numero rilevante di ''nuove religioni'', che nel volgere di pochi voler rinunciare alla ricerca del sacro e di un fondamento trascendente della realtà, agivano ormai all'interno del paradigma di una ...
Leggi Tutto
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...