BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . 4°, di uso non definito, di cui rimangono numerosi esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375- , pp. 45-46, 117, nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13 ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'altro la raffigurazione rettangolare o rotonda del mondo, la prima delle quali, già presente nella carta di Valcavado (Valladolid .d. carta Ma῾mūniana (817-826), alla quale lavorarono numerosi dotti della corte del califfo abbaside al-Ma῾mūn (813- ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] mondo negli individui. Così le sĕfīrōt che nella tradizione del Libro della creazione (Sēfer Yĕṣīrāh) rappresentano solo i primi dieci numeri primari, nel Libro brillante e nel Libro dello Zōhar sono rappresentate come raggi di l. riflettente che si ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] funerario. Secondo la tradizione, vi sarebbero state custodite le reliquie dell'Arca Santa prima che fossero traslate nella Cámara Santa di Oviedo.In un certo numero di chiese rurali come San Bartolomé de Puelles nelle vicinanze di Villaviciosa è ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è impresa ardua e piena di insidie. L'incertezza si riflette su un numero non insignificante di pitture e disegni di oscillante e discussa attribuzione. Certamente, prima della morte di Raffaello (6 apr. 1520), G. vi assunse grandissima autorità ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] da bandire il culto della croce e delle reliquie e favorire perciò una produzione rigorosamente aniconica, attestata dalle numerose lastre incise della prima metà del sec. 9°, da mettere in relazione con lo scriptorium di Bobbio. In alcuni pezzi non ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] solo per il loro formalismo (Mc. 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche di natatoria (Is. 22,9; 22,11; 2 Re Cairo 1896, p. 105) alla metà del 15° secolo. Nella prima metà del sec. 10° i b. di Baghdad sarebbero stati già ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Loire, in Alvernia le c. di Issoire e Orcival (entrambe del primo quarto del sec. 12°), in Provenza quelle di Apt e di a Verona (1120 ca.); divisa in cinque navate da un considerevole numero di colonne e priva di pontile è la c. della cattedrale di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 'a gabbia' della copertura recupera un modello quasi certamente di età paleocristiana - esistono numerose testimonianze, pochissime (o forse nessuna) conservate nello stato originario. Tra i primi esempi è il c. di S. Lorenzo f.l.m., del 1148, opera ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] manoscritto di Londra comprende dodici ulteriori illustrazioni con soggetti biblici e storici, alcuni diagrammi circolari per la prima parte e numerose miniature con la raffigurazione di maestri e studenti per la seconda e la terza parte.La maggior ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...