Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] s.v. Valentinus, p. 936.
122 Cod. Theod. XVI 2,7. Il 5 febbario 330 Costantino inviava una lettera a undici vescovi di Numidia citando il contenuto della legge: cfr. Optat., app. X.
123 Cod. Theod. XVI 5,2.
124 Prefetto del pretorio di Costantino per ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di un concilio provinciale, Antonino si appellò a Roma, riuscendo anche ad ottenere l'appoggio del primate di Numidia, che inviò a Roma una lettera commendatizia. Il predecessore di C., Bonifacio, rimandò assolto Antonino senza interpellare Agostino ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] favore di C., piuttosto che di Novaziano, perché egli stesso nel trattare a Cartagine e nelle altre sedi di Africa e Numidia la questione dei lapsi, si era alla fine deciso a favore di una soluzione moderata, che contemplava, a determinate condizioni ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] .
Altro caso di rifondazione, con conseguente cambio di denominazione, è quello offerto da Cirta. La città della Numidia, già duramente colpita nell’epoca delle persecuzioni, più tardi vedrà la propria sede episcopale occupata con la forza ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] e invalidato l’elezione. Ceciliano è dichiarato decaduto da una parte del clero africano (circa settanta vescovi provenienti dalla Numidia) nel corso di una sinodo svoltasi nel 312, a Cartagine, a favore di Maiorino22.
La ricostruzione degli ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] fu deposto da un concilio locale. Antonino si appellò però, nel 422, alla Sede romana tramite il primate di Numidia e B. si comportò con cautela accogliendo il ricorso ma anche chiedendo ai vescovi africani di fargli avere informazioni sul ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] quanto indicato dal Riedinger, sarebbero state compilate successivamente a Roma), costoro, al termine dei sinodi provinciali di Numidia, Bizacena e Mauritania, si espressero contro le tesi a suo tempo enunciate nell'Ecthèsis, riconoscendo al vescovo ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] del demonio. La dura applicazione degli editti imperiali fu attribuita essenzialmente a due governatori, Valerio Floro in Numidia e Anullino nella Proconsolare. Soprattutto quest’ultimo è oggetto di odio al punto da essere considerato una sorta ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] "peccatum originale".
Immediatamente dopo la complessa vicenda suscitata dalla controversia pelagiana Z. affidò ad alcuni vescovi della Numidia, tra cui Agostino, una missione a Cesarea di Mauritania, di cui si ignorano la motivazione e lo scopo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] con la menzione del titolo di divus: esse hanno funzione o datante o patronimica. Si tratta di due miliari dalla Numidia con l’intestazione «Divo Constantino Maximo Victori semper Augusto» e una dedica a Costantina, figlia di Costantino, rinvenuta a ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...