Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] duca di Ferrara Alfonso d’Este poco si cura dell’interdetto pontificio e resiste alle truppe di Giulio II, e la lotta infine , G. Spagnulo, R. Barni, L. Mainolfi, E. Spalletti, Nunzio, L. Cecchini, Icaro, M. Cattelan. Fanno uso di mezzi espressivi ...
Leggi Tutto
Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] a Roma, fu nel 1544 eletto arcivescovo di Benevento, ma non visitò neppure la diocesi, essendo stato inviato come nunziopontificio a Venezia, donde seguiva l'andamento del concilio di Trento. Quando Paolo III istituì la lega dei potenti d'Italia ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di Kamenec), con suffraganee Przemyśl (1087) e Stanisławów (1885); al rito armeno, l'arcivescovato di Leopoli (1626).
Il nunziopontificio in Polonia ha giurisdizione anche su Danzica.
La chiesa ortodossa autocefala di Polonia ha un metropolita a ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ), fu allievo a Vienna del Purbach, dal quale fu avviato agli studî matematici ed astronomici. Era in quel tempo nunziopontificio presso l'imperatore d'Austria il cardinale Bessarione, da Trebisonda, il cui nome è legato alla storia della diffusione ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] l'anno innanzi, fu deposto con la violenza e mandato in esilio. In sua vece fu eletto il prete Vigilio già nunziopontificio a Costantinopoli. In tutto quest'affare G. si tenne quasi da parte, dando l'impressione, per non compromettersi, che tutto ...
Leggi Tutto
Secondogenito di Francesco I, nato il 31 marzo 1519; a diciotto anni, per la morte di suo fratello Francesco (10 agosto 1536), divenne delfino. Tre anni prima, aveva sposato Caterina de' Medici; ma cadde [...] i suoi prelati ne avrebbero riconosciuto i decreti. L'invio del Thermes come consigliere di Ottavio, il licenziamento del nunziopontificio, il divieto di mandar denari alla Curia per le dispense, i pericoli per Bologna e Ravenna sgomentarono Giulio ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] Per quanto protestante, seppe affermarvisi con molto tatto, e assicurare al suo paese rapporti amichevoli anche con il nunziopontificio, Viale Prelà. A Monaco sposò, nel 1846, la figlia del generale bavarese von Jordan, cattolica, rafforzando così i ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito di Carlo duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 aprile 1818. Duca di Vendôme e governatore della Piccardia dalla morte del padre (1537), sposava il 20 ottobre 1548 Giovanna, [...] pretese sulla Navarra spagnola, Antonio si cambiò repentinamente in buon cattolico, facendo ampie dichiarazioni di ortodossia al nunziopontificio, dichiarandosi perfino disposto a "bruciare" tutti gli ugonotti. Il suo voleva essere, come sempre, un ...
Leggi Tutto
Nome ufficiale di Santo Domingo (XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781; III, 11, p. 663). La divisione amministrativa è stata più volte rimaneggiata nel corso degli anni Sessanta e oggi il paese [...] . Mentre infuriavano i cruenti combattimenti, numerosi tentativi di pacificazione da parte dell'OAS, dell'ONU e del nunziopontificio rimasero privi di risultati apprezzabili: la lotta fratricida durò ancora quattro mesi. Infine, i capi delle forze ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato ad Angers il 7 maggio 1811, morto a Parigi il 6 gennaio 1886. Crebbe in un ambiente eminentemente cattolico; e dei principî fin d'allora da lui professati diede saggio con [...] aveva per tanti anni appartenuto, polemizzò col vescovo d'Angers, che volle colpirlo della scomunica minore; se non che, il nunziopontificio a Parigi ebbe l'accortezza di dichiararla come nulla e non avvenuta. Dopo la morte furono pubblicati i suoi ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...