HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] a Berlino, ha modo di sviluppare il suo lavoro in piena consonanza con il clima culturale della città: sono di quegli anni di cooperative sindacali (1933) e a Stoccarda per il nuovo quartiere di Kochenhof (1933). Durante il nazismo, proseguendo un ...
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NÚÑEZ de ARCE, Gaspar
Salvatore Battaglia
Poeta e uomo politico spagnolo, nato a Valladolid il 4 agosto 1832, morto a Madrid il 9 giugno 1903. Lasciò la famiglia per vivere del proprio lavoro a Madrid, [...] , forse nella poesia il N. poté tradurre con maggiore consonanza il suo temperamento, fatto di integrità morale e di un suoi interessi etico-politici.
Bibl.: C. De Lollis, N. de A., in Nuova Antologia, 1898, pp. 630-48; J. del Castillo, N. de A ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] gli conferì le attribuzioni di sovrintendente dello Stato ecclesiastico. All’inizio del 1587 il pontefice stabilì un nuovo ordinamento, più in consonanza con il suo stile di governo personalista: Rusticucci si ritirò, la Consulta fu sospesa e il papa ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , da un lato, dal contatto e dall'iniziale consonanza con gli ottimati moderati, dall'altro, dal forte stimolo , del tipo "misto". Al seguito del Tournon egli poté fare nuove esperienze sia letterarie, sia diplomatiche: si recò due volte in Francia ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] lettera nella quale lo esortava a intraprendere un'energica azione di riforma. Altra indiretta testimonianza di una consonanza di intenti tra il nuovo pontefice e gli ambienti riformatori può essere dedotta dalla buona intesa che egli sempre ebbe con ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di un Kunzstwollen (volontà d'arte) che, in consonanza con le idee filosofiche, religiose, politiche, ma agente punto di arrivo di Schönberg e della sua scuola e viviamo in mezzo alla nuova musica che non è l'erede di quella scuola, ma caso mai, e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] avvertono perfettamente, del resto, la precisa consonanza fra le proprie aspirazioni intellettuali ed estetiche li due rivi da due, ed il rio che s'avea a far di nuovo dalla quarta parte. Voleva poi, che fra l'acqua e la fabrica intorno intorno ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , secondo l'antica tradizione veneta, organi che fossero tra di loro in consonanza, ossia in rapporti di armonico equilibrio. Si richiedeva a tal fine non solo di metter di nuovo mano al consiglio dei dieci, ma di rivedere anche l'avogaria di ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che cantano, il quale [...] viene a generare quella perfetta consonanza e armonia che da tutti ne seguita. Si vede poi 53.
87. M. Frank, Spazio pubblico, p. 109.
88. G. Martinioni, Nuove copiose aggiunte, p. 45.
89. Cf. n. 95.
90. Camillo Semenzato, ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] dal latte. Come potrei io essere capace di escogitare qualcosa di nuovo? Tutt'al più è lecito aspirare a una qualche novità nella né dio, né liberazione, che non c'è né azione consona né contraria al Dharma e dunque nessuna conseguenza dei meriti o ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...