Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] si acuisce quando ci si pone di fronte alla nuova musica, quella postweberniana. Venuta meno la tonalità, con tutte le implicazioni della tensione e del riposo relativo alla consonanza, alla dissonanza, ai vari tipi di cadenza, al cromatismo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] politici della Curia romana, potevano inoltre dirsi consonanti a quelli che erano gli indirizzi del Clio, II (1966), pp. 436-471, e dello stesso D. e il Trentino, in Nuova Antologia, CIX (1974), pp. 173-182 e D. nel Parlamento austriaco, ibid., CXI ( ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] (Carli, 1979), inoltre, che in questa circostanza sia stato maturato il proposito di costruire una nuova cattedrale, certamente più consona all'accresciuta importanza di Siena. Tuttavia, anche l'unico evento in grado di offrire un riferimento ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] corrispondenze fra la vita e l'arte si suol porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segno dell'amore ogni serio impegno artistico al di là dei motivi di consonanza o dissonanza col suo modo di sentire e di pensare ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] XVI. Su di esse si basarono in parte quasi tutti i nuovi traduttori dell'Umanesimo e del Rinascimento. Numerosi dei termini fondamentali per auditive in I, 14 e la dottrina psicologica delle consonanze in I, 30-31), tutta la trattazione si sviluppa ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Mattei), e l’opera costituisce la base e pietra di paragone del nuovo vertice a cui il M. si levò con le straordinarie tele dipinte dei cappuccini.
Senza negare che un punto di consonanza fra il pauperismo dei cappuccini e quello sui generis ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] gentil sono una cosa (XX 3 1), identificazione che troverà consonanza in Cv IV XX 7, nella citazione del capoverso della 42, X 4, XV 10.
Altre ricorrenze di A. personificano nella Vita Nuova prive di particolare importanza: III 11 7, VII 7, VIII 5 3, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] del B. sulla devota ammirazione e la consonanza di orientamenti letterari, da parte del Monti sulla discorsi di F. Barnabei, pp. 13-47, pubblicato anche, col titolo B. B. in Nuova Antologia, CCII, luglio-agosto 1905, pp. 238-257; di G. Rocchi, pp. 49 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che si manifestò nella scarsa consonanza nel vivere aspetti fondamentali del clima (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ". Si aprì una crisi ministeriale (16 maggio), e si formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re è una domesticità". Son parole che trovano una certa consonanza nella dura rampogna rivolta dal C. ai ministri ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...