ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, vescovo di Chichester e cancelliere d'Inghilterra. È probabile che E. favorisse la scelta del re, ma, di nuovo, non ci sono prove che egli svolgesse un qualche ruolo nella delegazione mandata dal ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Consolatoria, definendolo uomo "la cui inquieta mente et di nuove cose cupida, alli nostri turbulenti tempi il mondo sottosopra rivolse sensualità e sporcizie del mondo; la Germania, l'Inghilterra ed ormai anche alcune città italiane ne sono infettate ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] fu piuttosto breve; infatti quando il 28 marzo 1551 il nuovo ambasciatore veneziano a Londra, Giacomo Soranzo, partì per sostituirlo, il B. aveva già lasciato l'Inghilterra. Della sua attività diplomatica resta la relazione che egli, rientrato ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] delle migliori costituzioni, quelle di Olanda, Inghilterra e Stati Uniti, sullo sviluppo dello spirito potere sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordine nuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans est ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] alla successione da parte di due pretendenti, Riccardo d'Inghilterra († 1272) e Alfonso X re di Castiglia († 1284 Liegi (8 settembre 1264) in cui il papa la informava della nuova festa, bisogna ricordare la Regola che U. diede alle sorelle di s ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re di Francia e di quello d'Inghilterra, che aveva offerto la sua mediazione. L'organizzazione di una nuova spedizione di crociati in Terrasanta fu un altro dei problemi che si trovò ad ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Rabelais a La Fontaine e Nodier, e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un , il C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] Luna a percorrere Francia, Paesi Bassi e Inghilterra. Questa seconda missione diplomatica ebbe tuttavia scarsi In questo modo per la storia della Spagna cominciava una nuova fase contraddistinta da una dinastia che di fatto rendeva più stretti ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , citato all'inizio, che a partire dagli stessi Analytica, di cui in Inghilterra Roberto Grossatesta aveva composto un celebre commento, promuoveva un nuovo concetto di scienza, in cui il procedimento deduttivo e i modelli matematici aristotelici ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] a un periodo intermedio tra l'abiura milanese del 1544 e le nuove accuse che l'inquisitore e il vescovo di Bergamo formularono contro in francese e in inglese) e dedicati a Edoardo VI d'Inghilterra e - a partire dall'edizione 1554 - a Massimilano di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...