DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] del '47) pensa addirittura ad un riavvicinamento all'Inghilterra tramite Venezia. Il papa frattanto ritira le proprie 63-80; E. Allodoli, Nel IV centenario della morte di G. D., in Nuova Antol., aprile 1956, pp. 547-556; L. Russo, G. D., in Belfagor ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sostituendo alla Chiesa il culto paganeggiante della ragione, contribuì a dare nuovo impulso alla credenza in una fine catastrofica della storia. In Inghilterra gli avvenimenti francesi vennero interpretati come l'avverarsi di una profezia di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] delle confessioni che si delineò in Olanda e in Inghilterra nei secoli XVII-XVIII, e cautamente valorizzate come messe di libri; ma nel complesso una nuova cultura ed esigenze nuove conducono progressivamente a superare schemi culturali e mentali ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la Francia (10 giugno 1418) ed infine con l'Inghilterra (21 luglio 1418).
Il 19 aprile 1418 fu scelta Pavia presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2-5 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di visite nei conventi dell'Ordine (in Francia e in Inghilterra nel 1258; in Germania nella primavera del 1259; poi ancora Francia. Rientrato in Italia nella primavera del 1265, era di nuovo in Francia quando gli venne da Clemente IV, da poco eletto ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] come il parroco, e non si intendono con i nuovi arrivati provenienti da Campania e Sicilia.
Dopo la Breccia . Santini, Alessandro Gavazzi e l’emigrazione politico-religiosa in Inghilterra e negli Stati Uniti nel decennio 1849-1859, «Rassegna storica ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'epoca lingua corrente della nobilità inglese - e perché esse erano diffuse soprattutto in Inghilterra e in Francia. Questa nuova tradizione si formò in Inghilterra intorno al 1240 a partire da un esemplare presumibilmente romanico della famiglia III ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] chiusura dello spazio urbano - e quindi focalizzata in una nuova ottica del rapporto tra abitato e spazio funerario. Ancora da capi all'interno di una nave, diffusa in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa meridionale del Baltico o il corso del ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] 1486 Ferrante attirò con l'espediente di una festa in Castel Nuovo di Napoli la maggior parte dei baroni ribelli, ai quali Bretagna; la paura di una coalizione tra Spagna, Impero e Inghilterra che lo attaccasse alle spalle; il timore che un accordo ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Europa nei secoli XVI e XVII; a questi dà risposta la nuova forma dell'autorità politica, cioè lo Stato.
L'autorità dello autorità e potere effettivo" (ibid., p. 154); ad esempio in Inghilterra, dove l'autorità risiede nel re, che non governa, l' ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...