FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] rieletto provinciale della Calabria e in tale veste fu di nuovo presente al capitolo generale svoltosi a Roma nel maggio 1613. l'opera.
Dei molti manoscritti - alcuni già pronti per la stampa, altri ancora in elaborazione alla morte del F. - si è ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] adibiti a tipografia). Pochi anni dopo la partenza di Pannartz e Sweynheym, grazie alla conoscenza della nuova tecnica di stampa e all’attrezzatura lasciata dai due prototipografi, i monaci organizzarono a Subiaco una loro stamperia, come attesta ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] . non esitasse ad affermare che le libertà di stampa e di associazione non solo non vanno negate, medicina contemporanea, Firenze 1878; O. Guerrini, I primi Passi di M. B.,in Nuova antol., 1º maggio 1881, pp. 40-77; A. Murri, Scritti medici, Bologna ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] l'ufficio conventuale di "cellarius". Nella prima metà del 1525 è nuovamente a Roma, ove il 3 giugno prende parte al capitolo generale e l'A. ebbe a occuparsi dell'Inquisizione, della stampa della Descrittione di tutta Italia e della continuazione e ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] C. Zamberti. Divenuto sacerdote nel 1645, dapprima (1646-47) ebbe di nuovo l'incarico di lettore di lettere umane; poi, destinato a tenere un dei revisori, le difficoltà di ottenere il permesso di stampa e la presenza nello stesso G. di una cultura ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] , quando il veto del B. non poté più impedire una stampa, sia pur clandestina, delle sue composizioni: dopo una prima raccolta G. B., patrizio veneto, s. l. 1771, di cui una "nuova edizione" uscì con la data di Londra (probabilmente falsa) nel 1789. ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] soggiorno a Parigi il B. dedicò a Louis de Rochechouart una Oratioin laudibus Gymnasii Parisiorum e rivide per le stampe una nuova edizione del Sallustio già edita da Uffich Gering nel 1470.
Sebbene nel 1477 fosse stato richiamato dalle autorità dell ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...]
Nel 1890 l'A. aveva iniziato la collaborazione alla Nuova Antologia; intanto veniva redigendo il Sommario degli Atti del il quarto (che si arresta al 29 apr. 1880) fu invece stampato nel 1907 a cura dei figlio Ernesto.
Accanto all'attività dell' ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] don Ferrante Gonzaga, signore anch'egli di fine cultura e protettore di letterati. Nel 1585 diede alle stampe le sue Rime (Vicenza, Stamperia nuova), ristampate sei anni dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e correzioni (in parte ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, ad Indicem;Id., La stampa periodica romana dal1900 al 1926, Roma 1977, ad Indicem;M. Niccolai, M. F. nell'Italia che cambia, in Nuova Antologia, CXXIII (1988), 2165, pp. 286-309; Enc. biogr. e bibliogr ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...