Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] per breve tempo nel marzo 1799, la Toscana fu da loro nuovamente occupata nel 1800, e per il trattato di Lunéville fu civile). Sotto Leopoldo II (1824) furono concesse la libertà di stampa, la guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di Stato, la risorta università di Copenaghen (1537) decadde a scuola di teologia e il nuovo clero a burocrazia del potere centrale. Favoriti dalla stampa, progredirono gli studi storici (traduzione danese della cronaca di Saxo a cura di A.S. Vedel ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] . La reazione zarista non si fece attendere: tra il 1863 e il 1881 fu proibito di nuovo l’uso della lingua ucraina in letteratura, nella stampa, nel teatro, nella scuola e ciò determinò l’emigrazione nella Galizia austriaca di prestigiose personalità ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di J. Korpela e L.V. Viita. Dalla Svezia arriva un’ondata di nuovo modernismo a tinta spesso anglosassone: ne sono seguaci in poesia E.-L. Manner -romana, ora creazioni indipendenti. Prima edizione a stampa le Piae Cantiones (1582) risalenti al 14°- ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] ., lo sviluppo della città, che riprese nel 16° sec., con i nuovi lavori per il Louvre (progetto di P. Lescot), che proseguiranno nel 17 e nella storia locale: possiede 400.000 unità a stampa, 5000 manoscritti, 2000 incunaboli, 500 periodici.
La vita ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] V. Storasta), autore di ampi interessi sconfinanti nel misticismo e nella teosofia indiana. Nel 1904 fu restituita la libertà di stampa e apparvero nuove riviste come Vilniaus Žinios («Notizie di Vilnius») fondata nel 1904 da P. Vileišis. Fra i ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] , i musei, il quartiere legale e quello della stampa, l’università. Tuttavia il West End ha anche una è una delle più ricche del mondo (aperta nel 1759, nella Montague House; nuova sede della prima metà del 19° sec., sala circolare, 1857, di Antonio ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] sua famiglia. Nel giro di pochi giorni si formava un nuovo governo provvisorio di coalizione che annunciava l’amnistia per i arresti arbitrari, liberazione dei detenuti politici, libertà di stampa e d’informazione, abolizione dell’articolo 8 della ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] carta, concentrata specialmente nel L. meridionale, e l’industria della stampa, che ha in Roma un antico centro.
Il L. che occuparono gli uffici cittadini di Roma. Insieme sorse la nuova aristocrazia dei grandi proprietari terrieri.
Nel 12° sec. i ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] così come gli s. degli ordini religiosi che aggiunsero nel tempo nuovi simboli spirituali. L’arma dell’ordine domenicano, per es. (di sotto forma di rotoli o di codici) o in opere a stampa e conservati in archivi e biblioteche pubbliche e private. I ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...