CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] 1880 il ministro F. De Sanctis, sciolta la precedente, nominò una nuova commissione d'inchiesta presieduta da G. Baccelli e composta da E. d'Occidente, Bologna 1884; Da chi e dove la stampa fu inventata? Ovvero stato presente della questione sul vero ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] è conservato un diverso esemplare della 1 medesima operetta che ha il colophon corretto e la data di stampa 19 ott. 1471. Che si tratti di una nuova edizione non è probabile, giacché bisognerebbe ammettere che in pochi mesi si fosse esaurita la prima ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] Rovere un solido protettore, capace di infondere nuova linfa alla sodalitas, dinamica e fiorente the Italian Renaissance, Roma 1973, pp. 365, 375 s.; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 1 Seminario, 1979, a cura di C. ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] Benaciorum et Ioannis Rubei sociorum".
Il primo prodotto di questa nuova ditta vide la luce nel 1559, e fu l'opera musica notata e bei fregi. Alessandro ebbe anche il monopolio per la stampa degli Atti del "Torrione del Monte di Pietà di Bologna" e di ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...]
All'immediata fortuna dei fratelli Maffei nella nuova sede e al crescente favore ottenuto negli bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève 1976, pp. 231 s.; Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 1 Seminario, 1979, a cura di C. ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] tipografo milanese, impiantando un'officina nella sua nuova residenza e lavorando saltuariamente nella capitale. Per Bibliofilia, II (1900-1901), p. 207; R. Maiocchi, L'introd. della stampa a Pavia, in Boll. della Soc. pavese di st. patria, II (1902), ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] sede la stamperia. Il 21 marzo 1472 vide la luce il primo libro stampato a Padova: Fiammetta del Boccaccio, testo non ancora divulgato dall'arte nuova - Nello stesso anno (6 novembre) furono licenziate le Rime del Petrarca, edizione notevolissima ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] Società filosofica fiorentina, per sanzionare, con la nuova denominazione, l'allargamento del campo di indagine di alchimia contenuto in lamine di piombo (p. 151), di rare edizioni a stampa (p. 141), sia come studioso di storia naturale (pp. 224 ss.), ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] delle monete. Ancora su questo argoment o il C. pubblicò una nuova memoria più tardi: Dell'uso cui erano destinati i vetri con epigrafi 1826), nel 1829 il C. poté condurre a termine la stampa del testo gotico della seconda lettera di s. Paolo ai ...
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CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] di essere stato l'ispiratore del sindacato della stampa reggiana, uno dei promotori dello Stabilimento dei giornali Milano era stato accettato malvolentieri dal C., distratto da nuovi impegni commerciali in società con il fratello Azio per lo ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...