GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] della Democrazia sociale, convocando, per il 21-22 maggio 1944, un congresso che decise la confluenza nel nuovoPartitodemocratico del lavoro (PDL). Convintosi dell'impraticabilità del separatismo, il G. divenne deciso fautore dell'autonomia facendo ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] figura di primo piano nell'ambito del partitodemocratico, svolgendo una parte decisiva nelle convenzioni nazionali del 1924 e fino a raccogliere attorno a sé i migliori intellettuali del nuovo liberalismo americano (e l'epoca delle sue presidenze è ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] politiche dei K. si concentrarono su di lui: deputato del Massachusetts nel 1946 per il partitodemocratico, senatore nel 1952 e di nuovo nel 1958, pubblicò una raccolta di saggi sulle più cospicue figure politiche americane (Profiles in courage ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] di discorsi che contribuirono in modo decisivo alla crisi politica dei democratici e alla affermazione del nuovo grande partito repubblicano. Di questa formazione L. era entrato a far parte nel 1856 e, negli anni successivi, ne fu l'organizzatore ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] al cui interno confluirono, tra gli altri, esponenti di Forza Italia, dei Cristiani democratici uniti e del Centro cristiano democratico. Leader effettivo del nuovopartito, pur ricoprendo al suo interno la carica di presidente onorario, C. promosse ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partitodemocratico a quello conservatore [...] nelle battaglie di Abido e Cizico. Nel 407 tornò trionfalmente in Atene che si era data di nuovo un ordinamento democratico; poco dopo partì ancora alla ricerca di successi militari che non riuscì ad ottenere. Non fu più rieletto stratego nonostante ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] convenzione di Filadelfia, M. vi presentò quel suo democratico "piano della Virginia" che, accettato nelle linee prima legislatura nazionale (1789), divenne uno dei capi del nuovopartito repubblicano, nel quale si trovò in contrasto con A. ...
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Uomo politico statunitense (Gillespie County, Texas, 1908 - San Antonio, Texas, 1973). Esponente del partitodemocratico di cui fu leader al senato dal 1953, nel nov. 1960 fu eletto vicepresidente degli [...] . Kennedy, gli successe nella carica. Nel nov. 1964 fu eletto presidente contro il candidato repubblicano B. Goldwater. Assunto il nuovo mandato nel genn. 1965, J. avviò un programma di espansione della spesa pubblica in campo sociale e di promozione ...
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Uomo politico francese (Moulins, Allier, 1899 - Cambo-les-Bains, Bayonne, 1983), redattore di politica estera dell'Aube (allora del partitodemocratico-popolare), dopo il 1940 fu uno dei capi della resistenza [...] al 1962, presidente del Consiglio nel 1949-5, vicepresidente del Consiglio e ministro della Difesa nel 1951-52, di nuovo ministro degli Esteri nel 1953-54, B. contribuì in modo determinante nel dopoguerra all'inserimento della Francia nel sistema ...
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Uomo politico statunitense (contea di Mecklenburg, Carolina del Nord, 1795 - Nashville 1849). Figlio di Irlandesi stabilitisi nel Tennessee, avvocato, entrò nel 1823 nella vita politica, e divenne in breve [...] uno dei capi del partitodemocratico. Undicesimo presidente degli Stati Uniti (1845). Durante il suo mandato gli la vittoriosa guerra col Messico, gli USA ottennero, oltre al riconoscimento dell'annessione del Texas, la California e il Nuovo Messico. ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
Largo del Nazareno
loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, il Partito democratico, che ha la sede nazionale in Largo del Nazareno a Roma. ◆ Svolta del Pd: oggi il Partito democratico presenterà una nuova proposta di legge sulla riforma...