La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] .
Una nuova dinamica
È con il Kalām che la questione della caduta dei gravi e del movimento dei proiettili comincia a occupare una posizione di primo piano nella fisica. Se queste riflessioni non furono sufficienti a superare definitivamente il mondo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] strane e vale 0 per gli adroni ordinari, per i nucleoni e i pioni. La nuova relazione per la carica è Q=e (I3+B/2+S/2). Per esempio, la varie parti del mondo, la prima delle quali diretta da lui stesso nelle Hawaii, in Nuova Zelanda, in Australia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ai testi sugli animali che circolavano nell’Occidente latino, il De animalibus aristotelico presentava un approccio al mondo animale del tutto nuovo; al posto dei cataloghi di animali e delle sequenze di notizie specifiche sulle singole specie, l ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] sottoponevano contemporaneamente l'ontologia aristotelica del movimento. Attraverso la mediazione di Avicenna, questa nuova episteme bifronte troverà una lontana eco nel mondo latino, nei tentativi istantaneisti dei fisici attivi tra il XIV e il XVI ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] della Terra; nel 1761 e nel 1769, in varie parti del mondo, per osservare il transito di Venere attraverso il disco solare ( da offrire. Che cosa aveva condotto Lavoisier a questa nuova soluzione? Diversamente dai casi della combustione del fosforo e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dal pianeta: Miranda, Ariel, Umbriel, Titania e Oberon), scopre 10 nuovi piccoli satelliti (9 a distanze tra 50.000 e 67.000 km su questo fenomeno con alcuni dei maggiori telescopi al mondo.
Scoperte due stelle nane orbitanti. Gli astronomi Benjamin ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] il premio Nobel 1969 per la medicina o la fisiologia.
Una nuova tecnica di coltura dei virus in vitro. è messa a punto esso in California e per molti anni rimarrà il più grande al mondo.
La natura delle comete. L'astronomo americano Fred L. Whipple ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] fatto che essi non erano ideati per compiere esperimenti. In altre parole, il loro uso non rivelava nulla di nuovo sul mondo naturale e quindi mancavano di uno dei tratti caratteristici dei moderni strumenti scientifici.
Nel corso del XVII sec., agli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] velocità dei loro movimenti. Ma per un Dio musico, un mondo in cui i pianeti emettessero eternamente ognuno la propria 'nota con un principio psicologico generale della sensazione. È di nuovo Cohen a osservare che Descartes aveva già stabilito nel ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...]
Coloro le cui vite e carriere furono rivolte a questa nuova scienza si trovarono molto spesso di fronte a scelte strategiche intrapresi appena gli astronomi si resero conto, in tutto il mondo, che il Sole rappresentava ben più di una sorgente celeste ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...