. Setta cristiana apparsa fra gli Slavi della penisola balcanica sullo scorcio del sec. IX, il cui nome è fatto risalire alla voce bulgara bogu-mil "caro a Dio" (cfr. gr. ϑεόϕιλος); altri sostenne che [...] . Ma, quale sia la portata di questa influenza, non è possibile precisare. Molti apocrifi dell'Antico e del NuovoTestamento risalgono ai bogomili; ad essi anche si riallacciano parecchie favole della cui esistenza si ha notizia persino dalla Russia ...
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Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè dei santi, beati, venerabili, ecc.; [...] di saccheggiare e adattare ai lora eroi ciò che di bello, di utile e di curioso trovavano altrove, sia nel Vecchio e nel NuovoTestamento e negli apocrifi dell'uno e dell'altro, sia nei Martirî, nelle Passioni e nelle Vite più antiche, e di prendere ...
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È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] le questioni relative al Diatessaron tazianeo sono oggi tra le più dibattute nel campo della critica testuale del NuovoTestamento, mentre si cerca anche di scoprire, nelle parti dell'opera più o meno sicuramente ricostruibili, almeno un riflesso ...
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Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] , dei rapporti fra la civiltà ellenica e il cristianesimo, e all'apice della sua attività stanno quegli studî sul NuovoTestamento che produssero il suo capolavoro: l'opera sull'apostolo Paolo. Intorno a lui, nonostante l'opposizione accanita della ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] cioè Abramo, Isacco e Giacobbe; nel NuovoTestamento vi sono talvolta compresi anche i figli di Giacobbe, e perfino di Arabia; e quello di Costantinopoli, a cui la nuova dignità, attribuita già dal concilio costantinopolitano del 381, fu confermata ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] o i voleri divini o i futuri eventi, come quella concessa ai profeti d'Israele (visio prophetica) nell'Antico Testamento. Più alte, nel NuovoTestamento, sono le visioni di S. Giovanni (Apocalissi) e quelle di S. Paolo (II, Cor. XII); e di altro ...
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GRIMMELSHAUSEN, Hans Jakob Christoffel von
Rodolfo Bottacchiari
Romanziere tedesco del sec. XVII, nato a Gelnhausen nel 1625, da famiglia protestante, morto a Renchen il 17 agosto 1676. Partecipò alla [...] : in Der stolze Melcher e nella Ratio Status, in cui propugna una politica cristiana ispirata ai precetti del NuovoTestamento, e, ancora meglio, nel Rathstübel Plüttonis, violenta satira contro i costumi del tempo. Nella Verkehrte Welt, in Der ...
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Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] , in quanto chi lo riceve viene perciò stesso fortificato di nuova virtù, per cui diventa soldato di Cristo. Il concilio di esplicitamente nella S. Scrittura, sebbene non manchino nel NuovoTestamento allusioni manifeste a un rito inteso a comunicare ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] gnosticismo), nelle Antitesi di Marcione interferiscono con l'opposizione fra il Dio del Vecchio e il Dio del NuovoTestamento. Il manicheismo professò, in termini di una complicata mitologia, un radicale dualismo, fondato sull'opposizione del mondo ...
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Con questo nome (disciplina arcani) si suol designare l'istituto per cui i primitivi cristiani avrebbero fatto ogni sforzo per non svelare agli estranei i riti e le credenze della loro religione. Durante [...] d'inquadrare storicamente il cristianesimo fra le correnti di religiosità contemporanee ai suoi inizî. Ma, se anche gli scrittori del NuovoTestamento (p. es., S. Paolo, Romani, XI, 25; I Corinzî, XIII, 2; e II Pietro, I, 16) usano termini presi a ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...