MARTIN, Gregory
Alfredo Vitti
Sacerdote inglese, nato verso il 1542 a Maxfield, morto a Reims il 28 ottobre 1582. Studiò filologia classica a Oxford, e curò la prima versione cattolica inglese di tutta [...] versione è opera sua, le note invece sono dei suoi collaboratori W. Allen, Th. Worthington, R. Bristowe, W. Reynolds. Il NuovoTestamento uscì a Douai nel 1582, l'Antico nel 1609, due anni prima della versione di re Giacomo (Authorised Version), la ...
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Secondo figlio di Adamo ed Eva, fratello minore di Caino. Il suo nome significherebbe in ebraico "soffio, alito", cioè qualcosa di "evanescente", che questa interpretazione fu comunissima presso gli antichi [...] non a quella di Caino. Adirato perciò Caino verso A., lo invitò ad andare seco nella campagna e quivi l'uccise.
Nel NuovoTestamento Gesù chiama A. giusto presentandolo come martire (Matteo, XXIII, 35 e Luca, XI, 51; cfr. S. Agostino, De Civitate Dei ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] , ma non come filosofo Scrisse pure di materie ecclesiastiche: p. es. un commento in quattro volumi all'Antico e NuovoTestamento, commenti speciali ai Salmi e al Vangelo, e un Nomocanone della chiesa nestoriana, nel quale compendiò tutti i cànoni ...
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WISHART, George
Riformatore scozzese, nato presso Montrose probabilmente nel 1513; arso a St Andrews il 1° marzo 1546. Da giovane, pare che insegnasse nella scuola di grammatica di Montrose e vi leggesse [...] il NuovoTestamento in greco. Nel 1538 fu accusato di eresia; pare fuggisse in Inghilterra e che a Bristol, nuovamente accusato e condannato, abiurasse. Ma non è del tutto certo che si tratti, nei varî documenti, della stessa persona; come è dubbio ...
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Voce biblica, indicante una cosa profeticamente raffigurata da un avvenimento anteriore, detto con termine correlativo tipo. Per sé "tipo" (gr. τύπος, da τύπτειν) sarebbe l'impronta che lascia un corpo [...] S. Paolo invece, nella lettera agli Ebrei (IX, 24), usa ἀντίτυπα per "tipi", preferendo dare alle cose del NuovoTestamento simboleggiate nel Vecchio il nome di corpi in contrapposizione alle loro immagini, concretate nella storia ebraica, che egli ...
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FOSSA
Ignazio Carlo Gavini
Paese della provincia dell'Aquila degli Abruzzi. È posto a 11,9 km. dall'Aquila, a 640 m. s. m., nella valle dell'Aterno, sul declivio del M. Circolo o Colle di Ocre (945 [...] secolo XIII e di una scuola soggetta a influenza gotica francese, con un ciclo di rappresentazione dell'Antico e del NuovoTestamento, dei mesi, del giudizio finale. Stazione ferroviaria, a 2 km. dal paese, sulla linea Rieti-Aquila-Sulmona.
Bibl.: V ...
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Scrittore siriaco monofisita, noto anche sotto la forma siriacizzata del suo nome, Akhsĕnāyā, nacque nella provincia di Bēth Garmāy in Persia, studiò nella celebre scuola di Edessa e divenne nel 485 vescovo [...] 'anno 523 fu ucciso.
La sua attività letteraria è stata molto vasta. Egli compilò anzitutto un largo commento del NuovoTestamento. Scrisse poi parecchi libri sui dogmi più importanti della teologia dal punio di vista del monofisismo, segnatamente un ...
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Filologo ed esegeta del NuovoTestamento, nato a Wrexham, Denbingshire, il 7 aprile 1884; dopo gli studî di filologia classica (1902-10) e di teologia (1908-1911) ad Oxford, iniziò nel 1912 la sua attività [...] Chiese.
La preparazione di filologo classico di D. lo ha portato ad approfondire specialmente lo sfondo ellenistico del NuovoTestamento, pur preoccupandosi sempre di coglierne anche l'elemento essenziale e caratteristico, che è, secondo lui, quello ...
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È il nome di uno degli apostoli secondo il catalogo dei Vangeli sinottici (Matteo, X; Marco, III; Luca, VI) e degli Atti degli apostoli (I, 13). Nel Vangelo di Giovanni non si nomina mai B., ma si nomina [...] "figlio di Talmai"), mentre il vero nome personale dell'apostolo sarebbe Nathanael. Fuori che dai passi citati del NuovoTestamento, non abbiamo su B. altre notizie. Eusebio, Hist. eccl., V, 10, riporta un'antica tradizione, ripetuta in seguito ...
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Il più fecondo scrittore siriaco giacobita del sec. XII. Il suo vero nome è Giacomo, che egli cambiò in quello di Dionisio quando divenne vescovo. Nacque a Malaṭyah sull'Eufrate superiore. Nell'anno 1154 [...] ciò che comprova aver egli ben conosciuto le materie trattate.
Scrisse lunghi commenti ai libri dell'Antico e del NuovoTestamento, per la compilazione dei quali si valse tanto degli scrittori siri quanto di quelli greci: Efrem, Crisostomo, Cirillo d ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...