SOLOFRA (A. T., 27-28-29)
Francesco Celentano
Cittadina dell'Irpinia, in provincia di Avellino, situata, a 400 m. di altitudine, in una valle amena, irrigua e ferace, cinta tutt'intorno da monti alti [...] , fini sculture in legno nelle porte, nell'organo, nel pergamo, nell'abside, riproducenti episodî del Vecchio e del NuovoTestamento. Il territorio comunale ha un'estensione di 21,92 kmq., a coltivazioni varie e feraci (predominante il castagno ...
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Scrittore e teologo nato il 25 aprile 1819 a Rottum (presso Biberach in Svevia), morto il 3 novembre 1875. Fu ordinato prete il 29 agosto 1842, e due anni più tardi destinato all'insegnamento. Fu professore [...] anche di recente da qualche studioso razionalista. Le sue dottrine sono contenute in una "Introduzione" (Einleitung) al NuovoTestamento, pubblicata dal suo successore, P. Schanz (Friburgo in Brisgovia 1877).
Bibl.: F. Himpel, in Wetzer-Welte ...
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Storico e teologo, nato a Langenscheid in Nassau nel 1866, ora professore di teologia a Berlino. La sua attività di storico e di esegeta del NuovoTestamento prende le mosse da una posizione protestante-liberale [...] integrati con lo studio di tutta la vita ellenistica dell'oriente post-alessandrino: la stessa lingua dei Settanta e del NuovoTestamento si rivela così un ramo della lingua corrente popolare dell'ellenismo. È anche fra i promotori dell'unità delle ...
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Teologo e orientalista, nato ad Amsterdam il 12 gennaio 1807, morto a Lovanio il 31 marzo 1884. Professore (1846-1875) di sacra scrittura in quella università cattolica; tenne corsi di ebraico, siriaco [...] , ivi 1857. - In olandese tradusse dal latino della Vulgata e annotò tutto il NuovoTestamento, e del Vecchio i salmi e i libri sapienziali, facendoli precedere da un pregevole trattato: Grondregels voor het vervaerdigen eener nederduitschen ...
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Benedettino e storico della Chiesa, nato a Bar-le-Duc il 14 maggio 1688, morto a Flavigny-sur-Moselle il 26 maggio 1763. Pronunciò i voti nel 1705, insegnò teologia a Moyen-Moutier, fu priore del monastero [...] 1729-1782; ed. riveduta dall'abate Bauzon in 17 voll., Parigi 1860-1869) comprendente tutti gli scritti dell'Antico e NuovoTestamento, nonché gli scrittori ecclesiastici fino alla metà del sec. XIII. Il C. si giovò largamente, nel suo lavoro immane ...
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PÉRÉFIXE de Beaumont, Hardouin de
Giorgio De Gregori
Storico e prelato, nato nel 1605 vicino a Châtellerault, morto a Parigi il 31 dicembre 1670. Di famiglia originaria di Napoli, suo padre era maggiordomo [...] e l'ecclesiastica, in relazione alla celebre questione sul fatto e sul diritto, e nel 1667 condannò la traduzione giansenista del NuovoTestamento pubblicata a Mons. La sua Vie de Henri IV (Parigi 1661) è fonte di primaria importanza.
Bibl.: Gallia ...
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Storico del cristianesimo e teologo protestante tedesco, nato a Halle il 9 ottobre 1870, e ivi insegnante di teologia nell'università fridericiana. Egli rappresenta un indirizzo storico esegetico moderato, [...] 1926-27). Recentemente ha concentrato la sua attività a raccogliere un vasto Corpus hellenisticum, ad illustrazione del NuovoTestamento.
Bibl.: Notizia autobiografica in: Die Religionswissenschaft der Gegenwart, a cura di E. Stange, V, Lipsia 1928 ...
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. Famiglia di banchieri tedeschi, che fiorì ad Augusta nei primi secoli dell'età moderna, insieme ai Fugger, agli Hochstelt-r, ai Baumgarten, ecc. Alcuni suoi membri hanno avuto buon nome anche nelle lettere [...] nel 1792, intendente generale nel ducato di Schleswig. Scrisse il Museum Cuficum Borgianum (Roma 1782); pubblicò la traduzione siriaca del NuovoTestamento e gli Annales Muslem; ci di Abulfeda (Copenaghen 1789-91) in 5 voll., in realtà curati da J. J ...
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Ellenista e teologo anglicano, nato il 23 giugno I625 a Longworth (Berkshire, Inghilterra), morto a Oxford il 10 luglio 1686. Militò fra le guardie di Carlo I, poi prese gli ordini sacri; ma, fedele alla [...] 'istruzione e protettore dell'università, pubblicò egli stesso e commentò parecchi autori greci. Importante fu la sua edizione del NuovoTestamento in greco (Oxford 1675), munita d'esteso apparato critico, che preparò la via a quella di Giovanni Mill ...
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PETERSON, Erik
Paolo BREZZI
Teologo, storico e archeologo, nato ad Amburgo il 7 giugno 1890. Studiò teologia protestante a Strasburgo, Berlino, Gottinga e Basilea; nel 1924 divenne professore a Bonn [...] di storia della Chiesa e di esegesi del NuovoTestamento, è stato sempre contrario all'indirizzo idealistico e alla scuola "comparata" e amico di K. Barth. Convertitosi al cattolicesimo, nel Natale 1929 ricevette il battesimo in S. Pietro a Roma; in ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...