Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] Cappella degli Scrovegni di Padova, affrescata da Giotto tra il 1303 e il 1305 con storie del Vecchio e NuovoTestamento e il Giudizio Universale. Il metodo impiegato di programmazione ed esecuzione delle indagini scientifiche, ad ampio raggio ma ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ambito cluniacense si correda, con prerogative escatologiche, di specifici programmi decorativi (scene riprese dal Vecchio e NuovoTestamento e dai bestiari, iconografie esaltanti la regola, ma anche episodi mitologici e profani), disposti di norma ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] si conservano due sarcofagi tardoantichi, uno strigilato, forse pagano, del sec. 3°, l'altro con storie dell'Antico e del NuovoTestamento, del 4° secolo. Da S. Giovanni in Valle proviene anche l'urna per le reliquie, assegnata all'età longobarda per ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] necessariamente qualcosa di diverso da quello risultante dalla mera somma delle vedute teologiche degli autori del NuovoTestamento? A questo proposito merita sempre attenzione l'ermeneutica ‛pietistica' (A. H. Francke, Rambach) poiché essa, nella ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] strutturano le sezioni narrative. Tra queste si trovano complessi schemi a piena pagina: rotae (sacrificio dell'Antico Testamento e sacrificio del NuovoTestamento); l'albero degli antenati di Cristo; la ruota della fortuna; la scala delle virtù e la ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] decenni nel campo della scultura funeraria (Kitzinger, 1977, p. 26): le consuete scene del Vecchio e del NuovoTestamento, infatti, vi appaiono non solo disposte all'interno di un doppio ordine di colonnati classicheggianti, ma anche eseguite ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] persona solo due volte (VIII, 46, 13) e nell'ultimo dei canoni (VIII, 47, 85), in un elenco di libri del NuovoTestamento che comprende le due lettere di C. e le costituzioni stesse. L'opera è stata redatta in Siria, probabilmente intorno al 380, da ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] perire e venivano coperte da rifiuti per ordine delle autorità cristiane, a dimostrazione visiva della vittoria del NuovoTestamento sull'Antico. La città di pellegrinaggio cristiana era stata gravemente danneggiata dall'invasione persiana del 614 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] - come il cammello, il coniglio e la lepre -, il maiale, i rettili, gli uccelli rapaci, lo struzzo e il pipistrello.
Nel NuovoTestamento - in cui la distinzione tra a. puri e a. impuri viene abolita (At. 10, 10-16), mantenendosi però una valenza ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] il siriaco, l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. Widmanstetter nell'introduzione alla sua versione siriaca del NuovoTestamento (1555) ritiene E. il solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 il giovane monaco ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...