DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] gr. 1286; sec. 6°; per es. cc. 10v, 29r), con la destra sollevata a indicare la concordanza tra Antico e NuovoTestamento. La serie dei contesti all'interno dei quali D. compare è comunque estremamente ampia: per es. danzante, in riferimento alla sua ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] B.) e gli affreschi nel coro di S. Giovanni Battista a Brenzio, con Profeti e Storie del Vecchio e NuovoTestamento, oltre all'ancona nella stessa chiesa.
La letteratura ha immeritatamente trascurato - o, peggio, dato per scomparso - l'affresco del ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] e l'alfabeto tartarico (non è chiaro però se si tratti del turco o del mongolo) e tradusse in quella lingua l'intero NuovoTestamento e il Salterio, che fece trascrivere in bella grafia.
Va detto però che la sua opera di conversione e cura d'anime si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] non solo cura un’edizione delle Adnotationes (1505), ma fa confluire i risultati di queste annotazioni critiche nel testo greco del NuovoTestamento dato alle stampe nel 1516. D’altra parte la filologia non è per Erasmo la sterile disciplina di ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] offre un repertorio molto vario: cicli istoriati con elementi molto realistici, che uniscono scene dell'Antico e del NuovoTestamento, così come un ciclo dedicato a s. Nicola; nelle imposte, notevole è la ricchezza dei motivi zoomorfi, floreali ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] le pareti del transetto e nei cicli dell'Albero della Croce, delle Storie di s. Caterina, del Vecchio e NuovoTestamento, i modi ancora tardobizantini di modesti pittori locali si alternano a quelli più aggiornati dei maestri napoletani di ascendenza ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] del greco. Da qui si spostò a Rodi ove conobbe il dotto Andreolo Giustiniani-Banca, grazie al quale acquistò una copia del NuovoTestamento in greco; da lì si imbarcò per la Siria. Si recò quindi a Beirut e Damasco. Giunto a Cipro, sempre nel 1428 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] rappresenta il mondo e i palombari la schiera dei profeti; le due valve della conchiglia, invece, rappresentano il Vecchio e il NuovoTestamento. Allo stesso modo, il sole e la luna e le stelle e la rugiada rappresentano lo Spirito Santo, che penetra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI e XII secolo si assiste a un considerevole incremento quantitativo della letteratura di contenuto [...] dominato dai laici (Ordo Coniugatorum) e dai sensi, terminato con la venuta del Cristo; al Figlio corrisponde l’età del NuovoTestamento e della Chiesa (Ordo clericorum) che è il regno in cui Gioacchino ritiene di vivere, già incline a liberarsi dai ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] al 1715, è stato associato il ciclo di affreschi nella casa Ress a Cavalese, raffigurante episodi tratti dal NuovoTestamento e dalla Legenda maior di s. Francesco (Mich, 2012). Nell’ultima monografia dedicata al pittore altoatesino, invece, gli ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...