BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] opus del B. fu l'edizione, insieme con Giovanni Luzzi, de La Sacra Bibbia,ossia l'Antico e il NuovoTestamento - versione riveduta sui testi ebraico e greco meglio accertati (Roma 1924). Intesa prima come una revisione e un aggiornamento dal punto di ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] nel 1799 e tratta dal Morone, un Ritratto di B.G. Labre del 1783, oltre a numerosi soggetti tratti dal Vecchio e dal NuovoTestamento.
Il C. morì nel 1811.
Bibl.: Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I,Paris 1854, p. 623; H. Mireur, Dict ...
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AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] insegnanti dell'università di Padova come ordinario di ermeneutica biblica, d'introduzione ai libri del NuovoTestamento, di lingua greca ed esegesi sopra il NuovoTestamento e le lettere di s. Paolo. Nell'anno 1837-38 fu rettore magnifico. Dal 1845 ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] del Bossuet, I Costumi degli Israeliti e i Costumi de' Cristiani (Venezia 1712) del Fleury, La Storia dell'antico e nuovoTestamento (Venezia 1738) e la Storia Universale sacra e profana (ivi 1742-46) del Calmet, nonché traduzioni di opere ascetiche ...
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Gondofare
(o Gondoferne) Primo sovrano degli indo-parti che, provenienti dall’Iran orientale, tolsero il Nord-Ovest indiano agli Shaka durante il regno di Azes II. Oltre che sulle monete, G. è attestato [...] il suo nome, trasformato in Gaspare, è stato applicato a uno dei Magi evangelici; per un apocrifo del NuovoTestamento, l’apostolo Tommaso, evangelizzatore dell’India, avrebbe soggiornato alla sua corte; è stato anche identificato in Phraotes, il ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] natura indagate da Leonardo. Il 29 aprile 1519 faceva testamento; morì tre giorni dopo.
Gran parte degli scritti di tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] e caduto gravemente malato dopo la sua liberazione, tentò nuovamente la carriera delle armi, ma, mentre andava a si parafrasa qui la cosiddetta "Regola prima" del 1221 e il testamento) nel vivere in obbedienza e in carità, nello spogliarsi di tutto ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] per salvatrice l'idea della morte. Dopo il cosiddetto "Testamento di Heiligenstadt" (prosa del 1802) che tenta una per violino, quartetti op. 59. Ma ecco, subitaneo, il nuovo assalto: con la Quinta prorompe uno dei drammi più ardui che lo ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] del partito e dello stato (è del dic. 1922 il celebre "testamento" in cui caldeggiava la rimozione di Stalin dalla carica di segretario generale del partito). Da una nuova paralisi non si sarebbe più ripreso. ▭ Rivoluzionario dalle spiccate qualità ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] americana (ma C. ignorò sempre di aver scoperto un nuovo continente), colà egli sbarcò presso le foci dell'Orinoco. stato di Genova e riguardanti anche gli antenati, il testamento e numerose testimonianze provano l'origine genovese del navigatore ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...