CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] avere la piena fiducia di Roberto d'Angiò, se questi col testamento del 16 genn. 1343 lo chiamò a Napoli nel Consiglio di dall'ufficio di cancelliere, verosimilmente su istigazione del suo nuovo marito, Luigi di Taranto. Clemente VI in effetti ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] St-Marcel il F. si ricorderà tuttavia nel suo testamento.
Divenne ben presto familiare del cardinale Roberto da Ginevra grazie Oddone Colonna. Il 13 novembre, il F. ordinò sacerdote il nuovo papa che prese il nome di Martino V, incoronato il 21 ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] 'architetto M. Ruggiero, è visibile nel camposanto di Napoli.
Nel testamento (parte I, 13 ott. 1842; parte II, 3 febbr. CXXV; N. Testini, Figure meridionali d'altri tempi. G. J., in Molise nuovo, 31 ag. 1930, nn. 6-7; F. Jatta, Sintesi storica della ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] queste osservazioni del B. in tema di testamento: "... ego autem nego fuisse testamentum de iure Paris 1912, pp. 604 s.; M. Rosi, F. Burlamacchi e la polit. imperiale, in Nuova Antol., LXII (1927), 1330, pp. 500 ss.; Id., Il primato di Carlo V, ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] la nuora.
Dal 1727 la situazione politica generale era di nuovo in movimento e al piccolo Ducato non restava che prevenire di incredula attesa del lieto evento preannunciato nel testamento di Antonio Farnese avevano rappresentato solo una breve ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] letto (de Lellis, 1671), indica forse la prossimità del nuovo matrimonio dal quale nacquero tre figli maschi ‒ Eustachio e 1519-1520, nel 1522 e forse anche dopo. Redasse il suo testamento (noto per cenni nell'antiquaria e poi a Camillo Minieri Riccio ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , senza neppure ricordare il G. e offrendo così a questo l'occasione di dare vita a una nuova questione con lo stesso Testa, alimentata dagli inevitabili ricorsi ai tribunali e da suppliche al papa.
Fu questo comunque soltanto un episodio, sgradevole ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] ag. 1468 il M. rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatore pontificio, Giovan Battista Sabelli, la cui nomina indicava che solo la morte del M. impedì.
Il 2 nov. 1482 fece testamento. Oltre a legati a figlie, nuore e cognate, volle fossero ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 17 maggio 1559), ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica ; ivi, in append., sono riprodotti l'epist. e il testamento del C., nonché documenti a lui relativi. Si veda inoltre: ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] contrastò tenacemente le loro pretese e fece testamento per ribadire le ultime volontà del marito uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, p. 5; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...