Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] opera stampata, l'Abbecedario di Michele Agricola (cui si debbono anche altri libri religiosi e la traduzione, nel 1548, del NuovoTestamento) risale al 1542; ma per più di due secoli ancora lo svedese rimase la lingua della scuola e della cultura ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] sistema fu la cosiddetta Bibbia dei poveri (Biblia pauperum), specie di riassunto dei fatti più salienti dell'Antico e del NuovoTestamento, resi con l'immagine e con poche note esplicative. In questo modo fu diffuso fra il popolo anche l'Apocalisse ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] ; autografi; opere di T. Chaundler con suoi disegni, del 1447-1461; un Rabano del sec. X); in quella del Pembroke (NuovoTestamento, miniato a Bury St. Edmunds, del principio del sec. XII); in quelle dell'Emmanuel, del St. Johns, che possiedono ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] , ma non come filosofo Scrisse pure di materie ecclesiastiche: p. es. un commento in quattro volumi all'Antico e NuovoTestamento, commenti speciali ai Salmi e al Vangelo, e un Nomocanone della chiesa nestoriana, nel quale compendiò tutti i cànoni ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Padova (morto nel 1277) lo descrisse come uomo colto in teologia, nelle scienze naturali, nell'Antico e nel NuovoTestamento, cosicome nel diritto civile e canonico (p. 152). E., tuttavia, scrisse soltanto opere giuridiche, ed infatti rappresentò per ...
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Bioetica
T. biologico (o t. di vita, living will) Documento con il quale il testatore affida al medico indicazioni anticipate di trattamento, nel caso in cui in futuro possa perdere la capacità di autodeterminazione [...] ai rispettivi discendenti e ha subito successivamente interpolazioni cristiane. Il T. del Signore è un apocrifo siriaco del NuovoTestamento di autore monofisita, composto forse in greco (5° sec.; se ne hanno anche versioni in copto, in etiopico ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] . Nel diritto postclassico quelle differenze sono cadute e la revoca può avere luogo tanto con la confezione di un nuovotestamento quanto con la distruzione di quello precedente. Inoltre, per una costituzione di Teodosio II e di Valentiniano III, ha ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] con "additionibus insuper et suppletionibus novis, satis... op(p)ortunis et necessariis" tratte dal Vecchio e dal NuovoTestamento "pro confirmatione et intellectu... et etiam pro nova quadam concordia et armonia" (f. 2rb). Doveva risultarne, secondo ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dello Spirito Santo, Roma 1968, pp. 21-30, cf. Margherita Morreale, Fuan de Valdés come traduttore dei Vangeli ed il NuovoTestamento di Erasmo, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 135, 1976-1977, pp. 507-540.
48. T. Schiess ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] aderenza del linguaggio usato dagli scrittori del patriarchio Lateranense col linguaggio biblico cui erano abituati, specialmente del NuovoTestamento, ma soprattutto col «pasce agnos meos,... pasce oves meas» rivolto da Cristo a Pietro (loann., 21 ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...