Biblista francese (Bourg-en-Bresse 1855 - St. Maximin, Var, 1938), entrato (1879) tra i domenicani, sacerdote (dal 1883), organizzò (dal 1890) la École pratique d'études bibliques a Gerusalemme dove restò [...] estremo limite approvato dalla Chiesa, tanto da essere sospettato di modernismo. Partendo da studî sull'Antico Testamento, passò a quelli sul Nuovo, non trascurando le indagini sull'ambiente storico, né le questioni teoriche. Tra le opere: La méthode ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] sarebbero stati riaccolti nella chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di fede, in vista della riunificazione col popolo dell'Antico Testamento. Nel 1655 pubblicò il saggio Praeadamitae e il Systema ...
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Esegeta biblico e storico delle religioni svizzero (Basilea 1868 - ivi 1951), protestante; prof. alle univ. di Basilea (1899), di Tubinga (1914), di Gottinga (1915) e di Berlino (1928), e nuovamente di [...] Israels, 1920, ecc.), dove estese la sua attenzione alle religioni extrabibliche. Frutto di questo nuovo indirizzo è anche la scelta di testi storico-religiosi (Religionsgeschichtliches Lesebuch, 1908), e la direzione, insieme a E. Lehmann, della 4a ...
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Seguaci di un gruppo ereticale manifestatosi nell’Italia settentrionale tra la fine del 12° e l’inizio del 13° secolo. Sforzandosi di conciliare le prescrizioni del Nuovo con quelle dell’Antico Testamento, [...] i p. ritenevano necessarie alla salvezza la circoncisione e l’osservanza del sabato, mentre sul piano dogmatico negavano la trinità di Dio e la divinità del Cristo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] curiale e le dottrine dei canonisti. Gran parte dei testi relativi a questo insieme di argomenti si trova nel per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di fedeltà i sudditi e ad adoperarsi per l'elezione di un nuovo imperatore. Fu questo un altro errore della politica precipitosa di G da parte di Federico si muovevano alla Chiesa romana (per i testi v. ibid., pp. 596-599). Le reciproche accuse, ancor ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] comune: questa inaugurò un dialogo teologico bilaterale, che nell’aprile del 1977 portò alla firma a Roma di un nuovotesto comune.
Fra le iniziative rinnovatrici, dopo la riforma del S. Uffizio una notificazione della Congregazione per la Dottrina ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Lucerna il 7 settembre rimanendovi sino al 24 nov. 1697.
Di nuovo a Roma, il 24 marzo 1698 venne preposto alla più prestigiosa politica se legge - rimanendone impressionato - manoscritto il Testamento politico di Lione Pascoli, che sarà stampato a ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] nome di Paolo IV. Le sue relazioni con i congiunti del nuovo pontefice furono improntate a un reciproco rispetto e a una confidenza denaro, rendite e doti per i propri parenti. Nel testamento, infine, dichiarò erede per un quinto il fratello Agosto, ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] »). Inoltre, all’epoca di Pelagio, fu collocato nella basilica vaticana un nuovo ambone su cui era incisa un’iscrizione conservata dalla silloge di Einsiedeln. Il testo (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, nr. 4118) riporta la ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...