La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , bensì circolava come un preteso dato osservativo negli esempi e nelle parabole del Vecchio e del NuovoTestamento. Per venire incontro alle nuove esigenze di salvezza del cristiano, tutte le informazioni scritturali sono aggiornate nel III sec. per ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] per lo più come una serie di preghiere propiziatorie, formulate, nella prima parte, con generici riferimenti al NuovoTestamento, mentre nella seconda il tema redentivo si focalizza massimamente sul sacrifico della croce. Altri manuali suggeriscono ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Repubblica Romana, emblematico di quell’anno ‘portentoso’, fece la sua comparsa anche la prima stampa ufficiale a Roma di un NuovoTestamento in italiano; e si trattò a sua volta di una vicenda avventurosa. Il pastore Théodore Paul di Ginevra, ospite ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il possesso e la lettura di una serie di edizioni della Bibbia in latino e di tutte le edizioni del NuovoTestamento nelle varie lingue nazionali (che nei decenni passati avevano incontrato ampi successi, ma anche aspre censure locali, in quasi tutti ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] : cfr. Decreto del 21.09.2007) – una prima revisione era stata fatta nel 1974 – fu presa nel 1988; il testo del NuovoTestamento, approvato nel 1996, fu presentato alla Cei il 30 marzo 1997. La pubblicazione ufficiale è avvenuta nel 2008: La Sacra ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] 8-12), già accettata nel giudaismo e nel NuovoTestamento, I. concepisce il progetto di interpretare cristologicamente di base, allontana dagli strati più antichi della tradizione i testi recanti il nome di I., che comparirebbe non prima del ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Peterson, così come appare dal suo Was ist Theologie del 1925 conosce perfettamente che il diritto è strettamente legato al NuovoTestamento. Egli afferma, infatti, che il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] il grano, Enki e Ninmakh e KAR 4. Mentre i primi due testi sono espressione della scuola di Nippur (la prima corrente teologica di Sumer, limiteremo a ricordare come da un lato (nel NuovoTestamento, soprattutto San Paolo) ad Adamo sia contrapposto ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 1924 tradusse, con note esplicative e bibliografia, I libri del Vecchio Testamento) e Giorgio La Piana (al quale rimase legato da duratura 1923, per recensioni e rassegne dedicate sia al NuovoTestamento e agli ambienti a esso collegati sia al ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e stretto collaboratore. Nei dieci mesi trascorsi alla Wartburg, L. fra l’altro tradusse in tedesco il NuovoTestamento (1522), e nel De votis monasticis prese posizione contro il monachesimo enunciando la tipica concezione luterana della vocazione ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...