GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] datato 25 sett. 1386, provveditore in Friuli. Il G. fu nuovamente in Friuli prima il 24 sett. 1388, quando si recò come il G. fu podestà a Ravenna e al 1417 risale il suo testamento, fatto redigere prima di partire, forse per altro incarico, da ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] un giovanile apprendistato letterario fu il poema in novanta ottave Testamento d’un poeta, composto intorno al 1820. Mai monarchia. Tuttavia nel 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco I (Al duca di Calabria, per la morte ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , Lucca 1769).
Nel 1740 il G. fu incluso dal nuovo papa Benedetto XIV tra i Dodici uomini della Segnatura di giustizia la propria morte, con donazione del 15 sett. 1761, confermata da testamenti del 1762 e del 1770, il G. la cedette al "pubblico ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] marzo 1967, e quelli postumi raccolti ne Le voci., testamento spirituale di A. F., Catania 1986 (Le voci, Il dal 4 al 6 giugno 1987, a C. del Movimento giovani per un nuovo umanesimo, Catania 1988, pp. 11-16. Ma si vedano anche l'intervista concessa ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] quanto il F. si trattenne, ma ai primi di novembre era nuovamente in viaggio per Napoli: il 5 il padre gli affidò una . 107r-109v) sembra che fosse nata un'altra figlia e nel testamento redatto nel 1473 Francesco destina a Florio, figlio del F., un ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] polesano la Fumara che, in scena al teatro Nuovo di Verona con la compagnia Giachetti-Micheluzzi, rappresentò Bologna il 26 novembre 1968.
Opere: Fra le opere non citate nel testo: Bene gli altri (Bologna 1932); Il teatro veneto (Milano 1947); Del ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] padre, nel 1779 fu ricondotto in famiglia per intraprendere nuove cure.
Riprese la propria istruzione a Padova nel Padova e Venezia, dove morì il 26 settembre 1839.
Da testamento lasciò al Comune di Padova i suoi manoscritti e la sua biblioteca ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] pensieri religiosi» (Biadego, 1883, p. LXXXI). Con testamento del 29 novembre 1808 costituì eredi universali i due figli postume di singoli drammi: Enrico VIII (adattamento da Chénier), in Anno nuovo teatrale, Torino 1816, I, pp. 9-81; Orso Ipato, ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] gentiluomini catenati, che si erano impegnati per un libro a testa, ma che avevano poi rinunciato per le grandi difficoltà incontrate. "puerile fedeltà".Nel 1793 l'E. intraprese un nuovo viaggio in Toscana, fermandosi lungamente a Firenze, dove si ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre appare nel 1536, allorché (23 giugno) redige il proprio testamento. Morì soltanto qualche mese più tardi: il 17 genn. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...