PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] , Repertorium der lateinischen Sermones des Mittelalters, III, Münster 1971, pp. 158-161; G. Auzzas, Per il testo dello “Specchio della vera penitenza”. Due nuove fonti manoscritte, in Lettere italiane, XXVI (1974), pp. 261-287; A. Cornagliotti, Un ...
Leggi Tutto
GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] .
Fonti e Bibl.: Arch. della Congregazione dell'Oratorio di Roma alla Chiesa Nuova, C I 28; P I 3, filza 3; A IV 15, C., Domenico Amadeus, vol. 66, cc. 109r-114v, 131r-134r; ibid., Testamenti, vol. 45, cc. 182r-183v; Roma, Bibl. Vallicelliana, Cod. P ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] chiesa di S. Maurizio).
Dal 1750 al 1752 Peroni è documentato di nuovo a Roma (Allegri Tassoni, 1955, p. 230), città in cui , Parma 2005, p. 394; A. Mavilla, ibid., p. 10; M.C. Testa, ibid., p. 129; E. Bianchi, in Certosa di Pavia, Parma 2006, pp ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] avevano resa celebre la villa tiburtina. Aggiunse infine nuove varianti alla fontana dell'Organo per opera di Indicem; XVII, Modena 1919, ad Ind.; XXIII, Modena 1936, ad Ind.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, Bari 1967, ad Indicem ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] del sovrano a fine ottobre fu inviato in Francia di nuovo G. Dandini, e Francesco I formalizzò al papa la chiesa di S. Spirito in Sassia, così come aveva disposto nel testamento redatto due anni prima, nel quale stabilì inoltre che le rendite dei ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] con Filippo di Bresse e Filippo di Luxembourg, il B. fece di nuovo la sua comparsa in Roma il 19 maggio 1495 e offrì al papa suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; due giorni più tardi, nel corso di un concistoro segreto ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Giovanni Alberti. Ottenuta la consacrazione, il nuovo arcivescovo continuò a risiedere alla corte medicea, del senatore Tesauro e del presidente Cassiano Dal Pozzo (1576-1601);Ibid., Testamenti e successioni, mm. 9-10-11; Ibid., Fondazioni, mm. 3,6 ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] alle opere di giuristi contemporanei, come Ludovico Bolognini; testi sacri, tra cui un codice molto antico della Nikolaus von Kues, Köln 1958, pp. 63, 70, 288; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, ad ind.; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] delle palme, corrispondente all'11 aprile, G. entrò a Roma, presentandosi come profeta e nuovo messia, vestito di nero, con una corona di spine sulla testa, cavalcando un "nigrum frementemque equum" (Epistola Enoch, p. 37) e con al seguito la ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] esortare il popolo dal pulpito della cattedrale all'obbedienza verso il nuovo governo: lo fece a modo suo, predicando la "uguaglianza , poté però ottenere i conforti religiosi e fare testamento, destinando tre quarti del suo patrimonio ai canonici ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...