Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] che sono del tutto ignorati i russi (A.A. Blok, V.V. Majakowskij, O.E. Mandel´stam, M.I. Cvetaeva) e gli americani (W. Stevens, W. della lirica verso la svolta del millennio, con l'opera di T. Harrison (n. 1937) e, ancora più segnatamente, di S ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] , specie quando spazia nei campi della storia o della filosofia, si indurisce nel fanatismo cerebrale, romanzo, a cura di S. Baldi, Firenze 1959; Poesie (Selected Poems, a cura di T. S. Eliot), a cura di A. Rizzardi, Milano 1960; I Canti, a cura ...
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MILOSZ, Czeslaw
Poeta e prosatore polacco, nato in Lituania il 30 giugno 1911, la cui opera riflette i problemi filosofici, politici e nazionali della Polonia contemporanea e dà un quadro realistico [...] di poesie pubblicati in Polonia vanno ricordati: Poemat o czasie zastyglym ("Poema del tempo assiderato", 1933); autore di numerose traduzioni dall'inglese (Blake, Burns, Browning, Wordsworth, T. S. Eliot, Pablo Neruda, ecc.) e di parecchi volumi di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] talmente corrente da fornire il titolo all'opuscolo di un influente giornalista inglese, W.T. Stead, The Americanization of the world, or the trend of the twentieth century (1902), o al noto libro di H.G. Wells, The future in America (1906) e materia ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] del termine ''retorica''. La tradizione retorica cui si rifanno Grassi o Michel, per non parlare dei neovichiani, è un perenne dibattito fra l'indole e i costumi del corpo sociale. Il Leviatano di T. Hobbes, che fa dello stato la sola ragione di cui ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] che parecchi degli autori fin qui nominati sono, o sono stati, anche attori o registi, insomma persone vissute a stretto contatto popolare e dei mass-media. E. Paolozzi, W. Turnbull, T. Crosby, T. del Renzio erano fra i personaggi di punta in questa ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] E. Haycox, che a sua volta s'ispira all'opera di Maupassant; o tra Killer's choice del giallista statunitense E. McBain e Tengokuto Jigoku Il regista teatrale T. Nunn ha realizzato per il cinema Twelfth night (1997; La dodicesima notte); O. Parker ha ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] testo di G. Anders, e Hiroshima Requiem (1989) di T. Hosokawa (n. 1955) esprimono le angosce dell'olocausto nucleare 1964) di F. Testi (n. 1923) su testi di F. García Lorca, o La fabbrica illuminata (1964) su testi di C. Pavese, e Non consumiamo Marx ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] sul Sessantotto, rievocato da Tigre en papier (2002) di O. Rolin (n. 1947). Ma si va più indietro, come guineano A. Fantouré (n. 1938) rievoca le lotte per l'indipendenza. T. Monénembo (n. 1947), anch'egli guineano, rappresenta i massacri del Rwanda ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] , da G. Pomodoro a N. Balestrini, da G. Paolini a E. Pagliarani, o di critici attenti alle esperienze sui due versanti, da R. Barilli a F. Menna, su cui si incontrano le tavole parolibere di F.T. Marinetti, i simultaneismi e dinamismi di U. Boccioni ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
t.p.l.
(o T.P.L.). – Nella marina mercantile, abbrev. di tonnellate portata lorda, insieme dei pesi mobili (in tonnellate metriche o inglesi), ivi compresi i passeggeri, le merci, l’equipaggio, l’acqua, i viveri, il combustibile, ecc., che...