. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] E. Cecchi, E. Montale, ecc.); O. Macrì, Esemplari del sentimento poetico contemp., n. 4 (Ginevra), ottobre 1944; S. F. Romano, Poetica dell'ermetismo, Firenze 1942; L. Aretusa, n. 1, marzo-aprile 1944; M. Apollonio, Ermetismo, Padova 1945; P. ...
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Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente [...] del D'A. all'estero, J. G. Fucilla e J. M. Carrière, D'A. abroad, I, New York 1935; II, , 1934; id., G. d'A. da documenti inediti o rari, ivi 1934; T. Fracassini, G. d'A. . inoltre le introduzioni e le note di F. Flora a Il fiore delle Laudi, Milano ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] scrittore assai influenzato dal Poe, sono debitori più o meno tutti gli specialisti di fantasy, oggi ancora numerosi univers. La SF d'aujourd'hui, ivi 1974; F. Enna, La fantascienza, Milano 1974; M. Rochette, La science-fiction, Parigi 1975; J ...
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ZANZOTTO, Andrea
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921. Sempre attento alle espressioni più vive della cultura letteraria europea, Z. tende ad arricchire [...] viva in Z., viene condotta alle estreme conseguenze (la lettera "O", per es., significa "zéro, mais aussi le cercle total de 1968; S. Agosti, in Sigma, marzo 1969; F. Bandini, in Comunità, giugno 1969; M. Forti, in Le proposte della poesia e nuove ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] , che spinge il gioco fino al talk show televisivo, o la ripresa di Requiem nella forma di un radiodramma (i Enzensberger, Königstein 1982; F.J. Raddatz, Die Nachgeborenen. Leseerfahrungen mit zeitgenössischer Literatur, Frankfurt a. M. 1983, pp. 271 ...
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Scrittore, nato il 1° marzo 1922 ad Alba, morto ivi il 18 febbraio 1963. Ad Alba frequentò le scuole fino al liceo. Iscrittosi alla facoltà di lettere di Torino, dovette interrompere gli studi per lo scoppio [...] di F., costruita sui toni del lirismo memorialistico, della deformazione ironica o polemica o dell'essenzialità edizione critica delle opere.
Bibl.: M. Guglielminetti, B. Fenoglio, in I Contemporanei, III, Milano 1969; M. Corti, Metodi e fantasmi, ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] Mozziconi (1975) e Storiette (1977) o le sperimentazioni linguistiche in cornice medievale di Moravia, Malerba, Sanguineti, Roma 1987; M.L. Ballerini, Malerba e la topografia del vuoto, Chieti 1988; F. Muzzioli, Malerba. La materialità dell' ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] e vita, in Il Ponte, febbraio 1965; F. Fortini, Una nota su Giudici, in (1972), 2; Id., Un nuovo Giudici: ''O Beatrice'', in Rinascita, 12 maggio 1972; G. semantica in G. Giudici, in Metrica, i (1978); M. Perugi, Appunti su G. Giudici, in Linea d' ...
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Scrittore. Già accademico d'Italia, dal febbraio 1947 è socio nazionale dei Lincei.
Al centro, non pur cronologico ma ideale, della copiosa produzione del B. negli ultimi venti anni, che comprende poesie [...] a estrose invenzioni o evocazioni, a Contini, Un anno di letteratura, Firenze 1942, pp. 22-54; F. Flora, Taverna del Parnaso, I, Roma 1943, pp. 89- Saggio intorno al "Mulino del Po" (con una bibl. delle opere del B. a cura di M. Parenti), Milano 1947. ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] Mondo, 24 settembre 1949, 7 febbraio 1956, 3 novembre 1959; F. Flora, Scrittori ital. contemp., Pisa 1952; S. Antonielli, M. Petrucciani, La poetica dell'ermetismo, Torino 1955; H. Bédarida, in Revue des études italiannes, nn. 3-4, Parigi 1955; O ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...