(ted. Marburg oM. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Filippo d’Assia, Lutero e Zwingli si incontrarono a M. (colloquio di M.) nel 1529, al fine di eliminare le divergenze teologiche notevole il tentativo di interpretare in senso socialista il kantismo a opera di K. Vorländer e F. Staudinger. ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] eseguiti nel 1914, risentono dell'influenza di O. Wagner e di J. M. Olbrich, altri, eseguiti durante e subito , 1920-24). L'interesse per l'opera di J. J. Oud, di F. L. Wright, dei costruttivisti russi, approfondito nei suoi viaggi nei Paesi Bassi ( ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] turistico e di soggiorno estivo.
La foresta di F., anticamente foresta di Bière o di Bièvre, copre un’area di 168 km2 opera di T. Dubreuil, M. Fréminet, A. Dubois.
Stile e motivi iconografici e decorativi elaborati a F. nei due periodi di maggiore ...
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(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] rete cinese.
Il primo notevole contatto degli Europei con L. fu quello della spedizione inglese guidata dal colonnello F.E. Younghusband (1904).
A O di L. sorge il Potala, imponente insieme di edifici costruito sulla roccia, in posizione dominante, e ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] , notevoli sono i b. scolpiti da A. Rossellino, F. Laurana, Verrocchio. Il b. di Francesco I d’ tutto l’ambito europeo.
Nell’arte moderna M. Rosso concepì il b. come frammento intimo femminile, in tessuto aderente o elastico, che fascia il tronco ...
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Città capitale del Venezuela (2.934.560 ab. nel 2017); maggiore centro economico, politico e culturale del paese. È situata a quasi 1000 m s.l.m., in una valle a pochi km dal mare. La dominano montagne [...] alte più di 2500 m e ha un clima più mite di quel che comporterebbe la sua latitudine (circa Venne attaccata nel 1595 dal corsaro inglese F. Drake; nel 1731 fu eretta a città si è estesa prevalentemente in senso O-E, seguendo l’andamento della valle, ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] 1710 J.F. Bottger fondò a M. una fabbrica di porcellana, la prima in Europa a produrre porcellana a pasta dura. La decorazione fu ispirata agli esempi dell’Estremo Oriente, o caratterizzata da fiori e altri elementi naturalistici a rilievo. La ricca ...
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Città degli USA (382.605 ab. nel 2008), la maggiore del Minnesota, sulle due rive del Mississippi e presso la confluenza in esso del fiume Minnesota. Forma una conurbazione con St. Paul, la capitale dello [...] (Des Moines e Sioux City) e da O (Rapid City) verso la regione dei Grandi quella aerea.
Il primo nucleo di M. risale al 1838. Sulle due rive Hall (1887); case Willey (1934) e Neils (1951) di F.L. Wright; chiesa luterana (1949) di E.E. Saarinen; I ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] Reale e la Vigna del Cardinale Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dell'Accademia di S. Ferdinando; alle sue soluzioni guardò anche F. Goya. Lavorò per i castelli reali di Aranjuez e del ...
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Esposizione d’arte italiana svoltasi in più edizioni a partire dal 1931. Istituita nel 1927 come vetrina dell’arte contemporanea col nome di Esposizione Quadriennale d’Arte Nazionale, guidata da C.E. Oppi [...] nel 1935, fu caratterizzata dalla presenza degli artisti della Scuola romana e da sale dedicate a M. Marini, A. Tosi, G. Severini, M. Mafai, F. Pirandello, O. Rosai, A. Martini, G. De Chirico e Scipione. Rifondata dopo la 2ª guerra mondiale, seguì il ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...