Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] a Parigi, frequentò lo studio di A. Ozenfant e fece parte del gruppo degli italiani (G. De Chirico, M. Campigli, G. Severini, F. De Pisis, A. Savinio) che svolse un importante ruolo di tramite tra la cultura figurativa italiana e quella francese; in ...
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Comune della prov. di Trapani (45 km2 con 4426 ab. nel 2008), situata nel medio bacino del fiume Belice. L’abitato fu distrutto dal terremoto del gennaio 1968.
La ricostruzione della città nuova dopo il [...] ’ambito del Laboratorio del Belice (1980), al piano di O.M. Ungers (1981), al progetto di Pierluigi Nicolin (1991 dalla consistente ma frammentata presenza di architetture, piazze e arredi (F. Venezia, F. Purini e L. Thermes, A. Mendini ecc.), opere d ...
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videoarte Procedimenti e prodotti artistici che hanno come mezzo espressivo processi e apparecchiature televisive. La v. può avvalersi di trasmissioni dirette, di registrazioni, con manipolazione o meno [...] dell’immagine, coordinata o integrata da suoni, assemblaggi e installazioni di monitor e oggetti ambito di Fluxus, sono D. Graham, M.-J. Lafontaine, B. Viola e, in ambito italiano, G. Chiari, Studio Azzurro, F. Plessi, G. Toderi. Dopo le prime ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] Scarpa, di F. Albini, che propongono l'inserimento di una nuova spazialità in edifici preesistenti o in architetture ipogee Bibl.: G. Dorfles, Simbolo, comunicazione, consumo, Torino 1962; M. Praz, La filosofia dell'arredamento, Milano 1964; Le case ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] strutturale, come in A. Rossi, V. Gregotti e O.M. Ungers, sia storicista. A quest'ultima linea appartengono figure . it. Bologna 2005).
M. Ilardi, Nei territori del consumo totale. Il disobbediente e l'architetto, Roma 2004.
F. Purini, R. Albiero, ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] . Si fanno queste in acciaio (s = 1 ÷ 3 m/m) o in alluminio e leghe leggere quando si tratti di strutture smontabili. quelle in ferro, indicano chiaramente le figg. 5 e 6 della tav. f. t. Illustra la 5 una navata della grande officina (1938) Montaggio ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] agevolmente a 20 m); è impiegata per lo scavo in terreni fangosi o sott'acqua, per canali o arginature. L'escavatore di ponti mobili scorrenti sulle parti già eseguite della struttura.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: J. Linger, I cantieri, Bologna 1973; CH. ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] campiture di colore sul supporto di carta da spolvero; o a quelli di M. Ridolfi, che disegna i suoi esecutivi a mano New York 1962; T. Miotti, Il collezionista di disegni, Venezia 1962; F. Saxl, La storia delle immagini, Bari 1965; L. Vagnetti, Il ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] questo schema, parecchi appartamenti, più di due e talvolta fino a 6 o ad 8, sono serviti ad ogni piano da uno stesso tavoliere di scala Zippel, Umbau, ivi 1932; F. Schuster, Der Bau von Kleinwohnungen, Francoforte sul M. 1931; M. E. Lüders, Der ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 1983), pp. 38-47 e 6 (1984), pp. 345-50. S. Palomba-Via Ardeatina: M.F. Scarnicchioni, in BC, 92 (1986-87), pp. 553-59. Norba e Monte Carbolino: L. restauro va di pari passo con un importante ritrovamento o una scoperta, come si è verificato per la ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...