. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] il centro, nelle rovine presso la località di Ghwāfah, a SO. dell'oasi di Tabūk (v. A. Musil, The Northern Ḥeǧâz, pp. 185, efficacia del cristianesimo locale.
Come si è visto, alcune oasi dell'Arabia centrale erano state occupate da Ebrei: da ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] (al-Manshiyyah) e del Sāḥel, cioè dei territorî situati immediatamente a est di Tripoli e relativamente assai popolati grazie all'oasi ubertosa; pare che i C. fossero riusciti a formarsi un seguito tra la popolazione arabo-berbera locale e più nell ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] , e non tutti i templi smontati sono stati ricostruiti. Questi ultimi, comunque, saranno riuniti in genere in blocchi di edifici ("oasi di templi") per maggiore comodità di visita: i due templi di Abu Simbel sono stati trasportati e ricostruiti assai ...
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SHAMMAR (A. T., 91)
Giuseppe Caraci
Nome dato a un territorio dell'Arabia centrale dalla tribù (araba) che vi ha sede. Il nome è talora limitato alla zona montuosa (Gebel Shammar) compresa nel territorio [...] se non raramente oltre i 1300 m. L'acqua, abbastanza copiosa nei settori montani, non manca del tutto neppure nelle oasi che questi alimentano, sì da rendere possibili in più luoghi le colture (soprattutto cereali) e l'allevamento del bestiame. Il ...
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TURAN (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Si distingue con questo nome la grande depressione, che si apre fra il piede occidentale della zona montuosa dell'Asia centrale, il piede delle catene marginali dell'altipiano [...] l'Amu-darja la solcano per un tratto del loro corso il Ču a NO. e il Tedžen, il quale irriga l'oasi di Merv, a sud. Regione aridissima, dal clima nettamente continentale, con inverni rigidissimi ed estati caldissime, la depressione turanica è battuta ...
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ZENDE-RUD (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Corso di acqua della Persia centrale, costituente uno dei più importanti bacini chiusi sul rovescio orientale dello Zagros. Il fiume - il cui nome persiano, che [...] Zende-Rūd permettono l'esistenza, in piena zona desertica, di una larga striscia di colture (cereali, tabacco, cotone, alberi da frutto, papavero bianco, ecc.), e quindi di una catena di oasi, di cui la più ampia e importante è quella di Iṣfahān. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] è motivata da una circumambulazione rituale. Questo elemento è invece presente nelle chiese della valle del Nilo e delle oasi, dove talvolta si rivela essere un'aggiunta posteriore.
Dopo il concilio di Calcedonia, Alessandria e il resto dell'Egitto ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] . Al comando di truppe libiche, a 550 km da Tripoli, in pieno deserto, al confine con Algeria e Tunisia, presso l’Oasi di Gadames – evocata negli anni Trenta dalle tavole coloratissime di Marcello Dudovich, poi, con i nomi di Sidaien e Gad, nei ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] della città. La zona era difficile da tenere e il 20 luglio il F., nel tentativo di snidare i Turco-Arabi dalla vicina oasi di El-Ghiran, evitò per poco, come nel caso di Bir Tobras, che le sue truppe fossero annientate.
La campagna di Libia stava ...
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RICCI, Alessandro
Federico Tognoni
RICCI, Alessandro. – Figlio di uno scalpellino di origine fiorentina, Angelo Ricci, e di Rebecca Gabrielli di Siena, poco è dato sapere della sua giovinezza. Neppure [...] , visitato da Alessandro Magno.
Rientrato al Cairo il 17 aprile 1820, nel settembre dello stesso anno Ricci si recò nuovamente nell’oasi di Siwa. Con l’amico Linant, per quattro mesi e mezzo Ricci percorse la via dei pellegrini in cammino verso il ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...