La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] mercanti cinesi e acquirenti romani. Gli intermediari, che facevano da guida a chi non conosceva le strade che conducevano alle oasi, potevano trarre ampi profitti dal commercio, e non è difficile credere che essi facessero di tutto per ostacolare lo ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] acque hanno documentato come simili pratiche tradizionali di base fossero note anche alle comunità berbere stabilite presso le oasi presahariane. In Egitto i Romani utilizzarono invece la rete di irrigazione già esistente, frutto di consolidate ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] passare gli Ebrei e si rinchiude sugl'inseguitori; i profughi, guidati e nutriti miracolosamente, attraversano il deserto sinaitico fino all'oasi di Cades (Qadesh) e, sostati colà, Mosè ascende il monte Sinai, dove Iahvè gli si rivela e gli affida la ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] che ha un largo cuneo di penetrazione anche nelle savane sudanesi oltre il Niger, e, in generale, tutte le costruzioni delle oasi e delle aree coltivate che accompagnano la vasta distesa di steppe e deserti fra le rive dell'Atlantico ed i confini del ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] falda freatica più o meno povera, e si associano a palme striscianti, tamerici, Ficus, ecc., per formare piccoli boschetti, specie di oasi in una magra steppa se non in un vero deserto. Nei fondovalle, presso alle sorgenti e dove affiora la corrente ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] ai 10 mila. Il fenomeno non presenta, è vero, dappertutto la stessa intensità: nelle Murge di SE. si estende un'ampia oasi, nella quale la popolazione che vive fuori dei centri supera il 30% della popolazione totale (è la zona conosciuta col nome di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] certi farraginosi intagli in legno dorato a Trianda ed altrove. L'arte dei Cavalieri si rifugia in alcune oasi, affatto sperdute e indipendenti, sia nei varî Castelli franchi dell'isola (Cremasto, Arcangelo, Feraclo, Lindo, Monolito, Castello), sia ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] il t. cittadino è uno dei luoghi di riferimento. Nel corso dei vent'anni trascorsi nella repressione, è restato un'oasi di pulizia e di patriottica indipendenza.
Mentre negli anni Cinquanta e Sessanta il ''t. politico'' s'era andato quasi coagulando ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] dell'acqua potabile. Le parti più aride della zona tropicale, coi loro deserti, sono inabitabili per questa ragione: mentre le loro oasi o le rive dei fiumi sono il luogo preferito di abitazione e di vita. È interessante tuttavia rilevare che, spinti ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] ancora vedere a seconda della piovosità, onde si passa dalle plaghe di diffuso popolamento in villaggi e casali alle oasi sparse delle regioni desertiche d'Africa e d'Asia.
Influiscono sull'agglomeramento delle sedi anche condizioni storiche, come i ...
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oasi
òaṡi s. f. [dal lat. tardo oăsis, gr. ὄασις, voce di origine egiziana]. – 1. Area, generalmente di limitata estensione, situata in un territorio desertico, nella quale, per la presenza di acqua (di solito proveniente da falde sotterranee...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...