ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] personalmente a Benedetto XVI la sua Breve storia del concilio (Bologna 2005), un denso appunto riguardante quelli che ai suoi occhi apparivano i problemi più urgenti nel governo della Chiesa, e il primo volume dei decreti conciliari, che ebbe l ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] a due voci Il sepolcro di Filli. Prima del 1700, anno della morte del padre, scrisse un poemetto d’imitazione marinista, Gli occhi di Amarilli, ma che diede alle fiamme. Il 28 luglio 1701 conseguì la laurea in filosofia e nello stesso anno nacque una ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] una larghezza anche maggiore di quanto non avesse fatto in passato quando, occupandosi di Machiavelli, Guicciardini, Botero, i suoi occhi eran rimasti fissi ai grandi modelli classici. Come per lo Stato di Milano, così ora per l'Italia unitaria, egli ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] «bellezza romantica, […] dalla figura smilza e minuta, un volto delicato, incorniciato da una massa di capelli scuri ondulati, grandi occhi neri e una bocca sensuale» (Hooks, 1993, p. 19), presto fu assunta come modella per le collezioni di moda ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] locale, rappresentata in particolare da Ercole de’ Roberti.
L’opera di quest’ultimo doveva infatti essere giunta ben viva agli occhi di entrambi anche grazie alla celeberrima pala di S. Maria in Porto nella vicina Ravenna (1480 circa) e tramite il ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] gli studi propri del ceto, che via via lo condussero sino alle "supreme dignità del magistrato", e che lo resero agli occhi del D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il reggentato, pur non appartenendo al numero dei ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] , lo vinse e s'iscrisse al seminario storico-filosofico.
Qui il G. trascorse tre anni (nel 1856 una malattia agli occhi lo costrinse a rientrare in famiglia), che si rivelarono decisivi per la sua formazione: "Era come se avessi respirato un'aria ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] sotto la mia matita: le umane larve nel piccolo caffè, giocanti a domino con ossicini di morto, le dolci popolane bionde dagli occhi cerulei, in camicetta rosa e scialletto nero, la stradina bigia con l'erbetta tra i ciottoli, i tetti dopo la pioggia ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] e Taddeo Zuccari. Tinnoli prese il nome di Cieco insensato e scelse come sua impresa uno sparviero che sfrega sugli occhi una pianta erbacea, riprendendo un tema figurativo già fissato nella Naturalis historia di Plinio il Vecchio.
L’impresa del ...
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BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] non sappiamo se per servilismo cortigiano o per sventare eventuali sospetti di eccessiva simpatia verso la duchessa Isabella (specie agli occhi dell'altera nuova duchessa), si premurò di ripetere al duca che "non habbia essere dimenticata la longa et ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...