DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] silloge Racconti alla finestra è lo stesso narratore che, in prima persona, narra la vita che appare sotto i suoi occhi lungo la strada nelle più strane combinazioni (Quelli che ci passano accanto, Il venditore di stoffe, Alla finestra, Fatterelli e ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] 'accezione tecnica di ipostasi di pensiero o di immagine (Poeti del Duecento, II, p. 530 nota a G. Cavalcanti, Per gli occhi fere un spirito sottile).
Quanto ai testi gnomico-paremiologici si rileverà per VI l'aderenza al genere de oppositis, e la ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] in Rassegna italiana, XV (1932), p. 117. I romanzi pubblicati sono La vita apparente di un uomo vero (Milano 1925), Gli occhi cangianti (ibid. 1928), Shiva maestro di danza (ibid. 1930), Due in una carne (ibid. 1937), Sette e mezzo (Cuneo 1952; rist ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] E. Guagnini, P., la letteratura come impegno, in Il Piccolo; R. Finzi, Ci ha insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi, ibid.; G. De Rienzo, P., il critico innamorato del giallo, in Corriere della sera; T. Bucci, G. P., marxista contro il ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] luoghi della traduzione tommaseiana del canto V dell'Inferno). Il Bettinelli condannò la fatica dell'A., ai suoi occhi mostruosa. Il Tommaseo trovò in essa belle eleganze, pur non condividendone l'impostazione generale, troppo lontana dallo spirito ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] 14 febbr. 1974, p. 20; M. Cesarini Sforza, Ricordo di Bobi, in Il Messaggero, 27 marzo 1974; M. Moreno, Mangia a occhi chiusi cioccolatini al liquore, in Rinascita, 15 giugno 1979, pp. 26-27; G. Voghera, Gli anni della psicanalisi, [Bologna] 1980, pp ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] pitagorico-orfici, si risolve tutta nella poesia. L'immensa epopea culminante nella gloria di Cesare e di Augusto si svela agli occhi dell'errante Enea, dal fondo della terra, come una storia futura di morti. V. presenta alla fantasia del lettore la ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] capolavoro di Goethe ambientandolo in Toscana. F. Archibugi ha affrontato nel 1994 l'intenso romanzo di F. Tozzi Con gli occhi chiusi; e F. Rosi, che in Cronaca di una morte annunciata (1987) aveva tradotto secondo il gusto hollywoodiano il racconto ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] di testi poetici, fra le quali R. J. e P. Valesio, ''Vocabulorum constructio'' nel sonetto di Dante ''Se vedi li occhi miei''); M. Pazzaglia, Metrica, in Guida allo studio della letteratura italiana, a cura di E. Pasquini, Bologna 1985; G. Capovilla ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] G. l'innamoramento è un fatto che nasce e arriva a compimento all'interno dell'amante, secondo il classico percorso dagli occhi al cuore: il pensiero ne è così impregnato che non riesce a esprimerlo compiutamente. Ma è proprio la constatazione del ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...