PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] , 21.X.14: G.B. Noto, Platea della palmosa città di Castelvetrano, [1732] (pubbl. in R. Cancila, Gli occhi del principe. Castelvetrano: uno stato feudale nella Sicilia moderna, Roma 2007, p. 352); G. Palazzotto Tagliavia, Sacre canzoni musicali a ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] cui afferma che la musica moderna è simile alle architetture gotiche, capace di soddisfare le orecchie (come quelle gli occhi), ma non di appagare l'intelletto, e continua negando che l'uso di dissonanze improvvise, non preparate, potesse esprimere ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] e Amor qual caso rio, in Florido concerto di madrigali… Parte seconda…, ibid. 1653. Arie a due voci e basso continuo: Occhi audaci che fate?, in Ariette di musica, a una e due voci…, Bracciano 1646; Donna se m'ami, in Canzonette amorose. Libro ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] . Nella prima (12 settembre 1699) Pollarolo richiese al collega bolognese una copia della cantata A voi che l’accendeste, occhi adorati, su un testo che all’epoca era stato più volte intonato da numerosi musicisti, tra cui Alessandro Scarlatti. Nella ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] più "espressionista" del L., che specialmente nel finale vuole esprimere "l'angoscia dell'eternità contemplata con i nostri occhi terreni", tuttavia fiducioso che il senso ultimo dell'esistenza umana è insito in Dio e nei suoi misteriosi disegni ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] composizioni del C., pubblicate in raccolte di vari autori si ricordano: Hor che zefiro, Dunque cinte di vari, Non scese mai dal ciel, Gli occhi che fan men, Mentre fia in me nel Terzo Libro delli Madrigali a 5 voci, con uno a sette nel fine di G. A ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] testi di storia ed analisi musicale, come "Ognlhor dirò capelli stralucenti ..." (A. Einstein, III, pp. 90 s.) e "Gli occhi tuoi son..." (A. Schering). In tutte e due queste villanelle sono presenti i caratteri tipici del C.: la ripetizione nervosa e ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] di pianoforte, di dodici anni più giovane. Dal matrimonio nacquero nove figli. Intorno al 1884 gravi problemi agli occhi spinsero Pasculli ad abbandonare la sua promettente carriera di solista e a dedicarsi all’insegnamento nel conservatorio (dal ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] nuovo e meravigliosamente toccante; non aveva una figura molto leggiadra e non era un'ottima attrice, ma con due bellissimi occhi e una bocca molto vezzosa, pochissime furono le opere in cui non piacque infinitamente".
Delle sue singolari doti di ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] in particolare: Per voi signora, C'è una chiesetta, Maria la O, Oi Marì, Luce lontana, Mambo gitano, Crescendo in swing, Occhi languidi, Non aspetto nessuno e Grazie dei fior. Incise vari dischi per la Columbia, La Voce del padrone, Odeon, Parlophon ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...