BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] la fonte per simili opere successive.
Negli ultimi anni della sua vita il B. fu tormentato da una grave malattia agli occhi che gli rese più difficile e lento il lavoro. Continuò tuttavia a scrivere dedicando parte del suo tempo alla composizione di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] sociali. Da quel momento il radicalismo e i toni socialmente eversivi del suo magistero lo fecero apparire agli occhi degli inquisitori come un pericoloso seguace dell'anabattismo. Pur se tale etichetta non può essere applicata in maniera rigida ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] rinunciando ormai agli agi degli anni giovanili. Tornando da un ultimo viaggio in Inghilterra, fu colpito da una malattia agli occhi che lo lasciò cieco (e tale egli appare nel grande ritratto conservato nella biblioteca di Danzica); poi la sua nave ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] uno dei cardinali del papa defunto, sul quale, benché al terzo posto (dopo il Campori e l'Aquino), aveva posto gli occhi fin dapprincipio".
Ancor più laboriosa sarà, come è noto, la vicenda del conclave del luglio-agosto 1623, nonostante che Gregorio ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] a cura di A. Melloni, 2004, p. 136). Per Dell’Acqua era essenziale che i leader della DC non apparissero «agli occhi della opinione pubblica come persone non aventi una propria personalità, una propria linea di condotta, ma strumenti nelle mani di ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] , Milano-Napoli 1951: egloga VIII (Divortium), Epistole metriche VI, XI, XII, XIII, Rime XXXIX (sonetto "Io temo sì de' begli occhi l'assalto"), CCLXVI (sonetto "Signor mio caro, ogni pensier mi tira"), CCLXIX (sonetto "Rotta è l'alta colonna e' l ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 1862, p. 51; L. Dalle Nogare, Il carteggio F. Turati-A. Ghisleri, in Movim. operaio, VIII [1956], p. 206). Ma ai nostri occhi le Letture..., nonostante la precisione di esposizione, mettono in evidenza le scarse doti di sintesi storica del B. (cfr. F ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] filoimperiale, si può tuttavia pensare che Bonifacio, per via della sua origine e della sua carriera, sia potuto apparire agli occhi di F. IV come la persona più adatta per vegliare, come papa, sugli interessi della Chiesa romana e per mantenere ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] carità cristiana". Aggiunse che per il santo padre era "doloroso oltre ogni dire che proprio a Roma, sotto gli occhi del Padre comune, siano fatte soffrire tante persone, unicamente perché appartengono ad un stirpe determinata". Infine ammonì che "la ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] a essi tributa volentieri il suo riconoscimento: se Tommaso gli appare maestro per eccellenza, grandi sono ai suoi occhi anche Egidio Romano, Goffredo di Fontaines, Giovanni Duns Scoto, dei quali pure contesta alcune specifiche posizioni, mentre più ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...