BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] campo d'una certa credenza folle fomentata da scrittori troppo lusinghieri de' proprii sensi, ma aprire talhora gli occhi e mirare collo sguardo fiso d'una attenta e ragionevole consideratione le cose lasciateci dall'autorità pagana". Poiché "poeta ...
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de Giovanni, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Napoli 1958). Giallista tra i più noti del panorama nazionale contemporaneo, ha esordito nella letteratura non in giovane età, partecipando nel 2005 a un [...] , Tre passi per un delitto (con G. De Cataldo e C. Cassar Scalia), Il concerto dei destini fragili e Fiori; nel 2021, Gli occhi di Sara, Una sirena a Settembre e Angeli per i bastardi di Pizzofalcone; L'equazione del cuore (2022); nel 2023, Sorelle e ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] , della struttura, dell'armonica rispondenza fra il tutto e le parti: "La grande macchina che [costoro] vedono con gli occhi della mente è un aggregato di frammenti... Giacché sempre la bellezza è frammentaria in un'opera... quando non ci si contenta ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] , la concezione della poesia come pittura e la fomiula ut pictura poësis, la predilezione per rappresentare ogni cosa agli occhi, che si riscontra anche nei romanzieri d'età imperiale (Longo Sofista, Eliodoro, Achille Tazio, ecc.), la voga di quelle ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] è infatti in questo libro travolgente processo distruttivo.
Le tragedie del Novecento, soprattutto quelle tedesche, vengono rivisitate con gli occhi di chi le ha vissute o di chi ne è scampato, come nel caso di Jacques Austerlitz, protagonista del ...
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Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New [...] sebbene quest'ultimo disegni anche un altro quadro storico, quello della Fiera mondiale di New York del 1939 vista con gli occhi di un bambino. È ancora un bambino la figura centrale di Billy Bathgate (1989; trad. it. 1990), ambientato negli anni del ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] di quell'eclissi di ogni elementare senso di umanità. I partigiani di V tumane (1987, "Nella nebbia") fucilano sotto gli occhi di moglie e figli un contadino colpevole di essere stato fermato e poi liberato dalla Gestapo: il prezzo della liberazione ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] 'ultimo di questi e il meno noto, il Cattaneo, non riuscì a vedere stampato il suo volume in quella Venezia che ai suoi occhi appariva «non solamente teatro della bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, e dove gl'ingegni, i giudizi e l ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] B. al Cantagalli (vedi la lettera del B. al Mazzuchelli, 1º marzo 1760, in Vat. lat. 10004, n. 44: "fatta sotto i miei occhi, e passata per le mie mani"), significò una vera e propria sfida all'Indice, che già aveva condannato l'originale. La nuova ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] scorta dei quaranta gentiluomini che dovevano fare da corteggio al re, ma, comunque, è certo che l'episodio la elevò agli occhi dei suoi concittadini e le diede grande notorietà. A ricordo dell'incontro la F. donò all'illustre ospite un suo ritratto ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...