Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] rispetto al pontefice. È per questo che molti filosofi della politica e del diritto, che hanno letto la I dictio con l’occhio rivolto alla modernità, hanno finito con il considerare la II dictio (che occupa circa il 70% dell’intero testo) come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] di seguaci di Aristotele che non solamente respinsero le scoperte galileiane, ma si rifiutarono persino di accostare l’occhio al telescopio costruito dallo scienziato pisano, impedendo così a se stessi di verificare direttamente la verità di quanto ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] che a soccorrere. Il conflitto che opponeva il proletariato ai possidenti, a quanto scriveva nell'Imposta avendo sott'occhio la situazione. inglese, era ineliminabile, ma "i tempi, le savie istituzioni, le beneficenti cure" ne avrebbero stemperato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] , di dimensioni molecolari simili a quelle ipotizzate per i geni, dotati di un elevatissimo ritmo riproduttivo e quantificabili a occhio nudo, i fagi si mostrarono uno strumento ideale sia per testare la teoria biofisica del gene avanzata da Delbrück ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con un arco ribassato, unisce in colpo d'occhio ingresso e originario giardino posto al di là dell'edificio. Il lavoro non raggiunge un livello formale unitario, indugiando ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] i monaci per la nuova comunità. Senonché i benedettini neri sopravvissuti alla rovina dell'abbazia non videro di buon occhio il passaggio alla congregazione dei monaci bianchi di Monte Oliveto e cercarono l'appoggio di famiglie influenti di Padova e ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , nella Historia Ottonis: "Tutto fa credere che il cronista, o la sua fonte, facessero il rimando senza aver sotto gli occhi l'opera a cui si riferivano, e confondessero con Liutprando, oppure avessero veramente letto in qualche catalogo annotato un ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] sono colte con acutezza già dai critici dei secc. XVII e XVIII: il Boschini (1674) di fronte a sue opere nota che l'occhio "non resta offeso punto dalla fierezza ne dalla rotondità rillevante del Padre"; lo Zanetti (1733, p. 38) osserva che il D. "fu ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] versus men; Woman versus women (ibid., luglio 1843): quantunque a più di un lettore tutto ciò apparisse cerebrale, agli occhi della F. i due argomenti erano collegati dal desiderio, che li sottintendeva entrambi, di privilegiare la vita dello spirito ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , il più possibile dalla lotta quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio specialmente ai varj falsi principj che informano la vita morale e civile delle nazioni massime in Italia" (Scritti vari, Roma ...
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-occhio
-òcchio [lat. -ŭculus]. – Suffisso originariamente alterativo, avente valore diminutivo, presente in voci che hanno perduto per lo più tale valore e con esso il sentimento della derivazione (capocchia, finocchio, ginocchio, pannocchia,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...