Uomo politico francese (Lussemburgo 1886 - Sey-Chazelles, Metz, 1963). Deputato democratico-popolare per la Moselle dal 1919, durante la seconda guerra mondiale, pur avendo votato i pieni poteri a Pétain, [...] . è legato al piano, lanciato il 9 maggio 1950, per la creazione di un'alta autorità comune della produzione del carbone e dell'acciaio franco-tedesca. La proposta di S., aperta anche agli altri paesi dell'Europa occidentale, dette origine alla CECA. ...
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Giurista, filosofo e uomo politico italiano (Catania 1936 - San Giovanni La Punta 2013). Docente di Diritto privato e di Filosofia del diritto presso l'Università di Catania, membro del Consiglio superiore [...] mutamento sociale, B. è stato un critico risoluto dell'approccio individualista ed economicista proprio della cultura occidentale, mentre in campo giuridico ha analizzato attraverso i paradigmi marxisti gli istituti fondamentali del diritto privato ...
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Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] », 1923). La sua narrativa fortemente sperimentale e la sua visione della storia russa, in cui alla razionalità occidentale si contrappone un'anima orientale barbarica e superstiziosa, lo resero inviso alla critica sovietica, che attaccò con violenza ...
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Favole, Adriano. – Antropologo culturale italiano (n. Cuneo 1969). Laureato in Filosofia presso l'Università di Torino nel 1994, dal 2004 ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche e docente di Storia [...] : temi di antropo-poiesi (1996); La palma del potere: i capi e la costruzione della società a Futuna (Polinesia occidentale) (2000); Resti di umanità: vita sociale del corpo dopo la morte (2003); Isole nella corrente: il Pacifico francofono. Temi ...
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Capo religioso e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1940). Membro del Consiglio rivoluzionario islamico, che assunse la guida del paese dopo la rivoluzione del 1979 e fu sciolto nel 1980, Kh. fu segretario [...] da governi di orientamento riformista, dal 2000 Kh. ha rilanciato una politica estera radicalmente anti-occidentale, promuovendo il programma di arricchimento dell'uranio e mantenendo l'intransigenza nei confronti della comunità internazionale ...
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Re indiano della dinastia Maurya del Magadha; successe al padre Bindusāra nel 274 a. C. Erede d'un impero che comprendeva quasi tutta l'India, limitò la sua azione bellica alla cruenta repressione di una [...] divergenti di pracrito, basate su quella impiegata dalla cancelleria del Magadha (Bihar centrale). Ma alla frontiera nord-occidentale dell'impero si sono trovate anche iscrizioni in lingua e alfabeto aramaico ed una bilingue greco-aramaica (a ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] studio del pensiero orientale e si allontanò progressivamente dai metodi tradizionali di composizione propri della cultura occidentale, dodecafonia compresa. Si stabilì definitivamente a Roma nei primi anni Cinquanta; negli anni Sessanta collaborò ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] nell'arte, cercò di superare il divario che si frapponeva tra la sua formazione originaria e la nuova realtà occidentale. Dopo avere affrontato la pittura, si concentrò sulle installazioni anche di grandi dimensioni, in cui assemblò oggetti della ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] cura di A. Zanetta, Borgomanero 1992, pp. 28 s.; P. C. Marani, in Pittura tra Ticino e Olona. Varese e la Lombardia nord-occidentale, a cura di M. Gregori, Milano 1992, pp. 32-35, 252-55;M. Dell'Omo, La cattedrale di Novara. Arredi e decorazioni dal ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] autografa" di Cristo al re Abgar; fu nominato quindi catapano del Vaspurakan, da dove fu poi trasferito sul fronte occidentale. Diversi tipi di sigilli attestano l'impegno del M. come protospatario e archegeta dell'Anatolia e come patrizio e catapano ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...