(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] neoplatonismo mistico in Persia sino ancora nel Seicento), fu noto per le numerose traduzioni latine all’Occidentecristiano, cui trasmise problemi comuni, stimolandone l’ulteriore elaborazione, e assolvendo una funzione non limitata alla semplice ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] pronunciata la condanna definitiva dell'adozionismo spagnolo, ma il carattere di assise solenni di tutte le Chiese dell'Occidentecristiano, al di sopra delle divisioni politiche, conferito al concilio dalla presenza d'inviati anche dei paesi anglo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] e romano" (p. 210), il compito di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell'Occidentecristiano" (p. 260), cioè di instaurare la Santa Romana Repubblica, fu dato in sorte a Ottone III (cap. X) nei suoi ventidue anni di vita. Il fallimento ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , lasciò in sospeso il destino del sovrano boemo. Il pensiero dominante di P. in quanto supremo pastore dell'Occidentecristiano rimase sempre la crociata. Vi erano certamente gravi motivi di dissenso fra lui e Federico III, dovuti alla divergenza ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] musulmano come la metropoli per eccellenza, e la fama della sua grandezza e del suo fasto si sparse nell'Occidentecristiano, colorita di particolari favolosi. Neanche il progressivo decadere del califfato, e con esso il frantumarsi dell'impero in ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] . Inoltre segnava la fine della latinizzazione dell'isola, la quale si ritrovava di-slocata sulla frontiera dell'Occidentecristiano innanzi al mondo islamico.
fonti e bibliografia
Tommaso Fazello, De rebus Siculis decades, Panormi 1560.
M. De ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] meno al papa; soprattutto giocava a suo favore il prestigio tradizionalmente inerente al seggio episcopale di Roma, cui tutto l'Occidentecristiano e soprattutto le Chiese d'Italia guardavano come alla loro guida. Da una lettera di papa Siricio (P.L ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] cavalleresca pose le basi delle future 'leggi della guerra'. Nel sec. XII, salvo che ai margini dell'Occidentecristiano, i guerrieri catturati in battaglia in genere non venivano più massacrati. Si preferiva scambiarli corrispondendo un riscatto ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidentecristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] e i lupi
Invenzioni, tradizioni e leggende si intrecciano inestricabilmente intorno ai Tartari; nome che evoca nell’Occidentecristiano il terrore di feroci razzie e distruzioni. Dobbiamo porci, però, alcune domande, cominciando proprio dal nome. I ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . che era a un tempo un centro di potere: lo Studium. H. Grundman ha messo efficacemente in rilievo il fatto che nell'Occidentecristiano, dal secolo 13° in poi, ci sono tre centri e tre forme di potere: il Regnum, il Sacerdotium e lo Studium. Questi ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...