Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] monumenti che possediamo appartengono al periodo che va dal 500 avanti Cristo circa all'ultimo secolo avanti l'era volgare: è da detto Cuvuclio (κουβούκλιον), come nelle antiche basiliche dell'Occidente: nella maggior parie dei paesi slavi e romeni, ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] agli antichi si era aggiunto un nuovo motivo di divisione fra l'Occidente e l'Oriente.
All'attività di G. si può dire più compiuto e degno rappresentante dell'idea imperiale. Imperatore romano e cristiano: tale lo vide e lo cantò Dante (Paradiso, V), ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] (Διδαχὴ τῶν δώδεκα ἀποστόλων). - Molto citato, in Oriente ed in Occidente (p. es. Asc. Isaiae, III, 21; Eusebio, Hist. le molte varianti, la scena più usuale è quella che pone il Cristo su una roccia da cui scaturiscono i quattro fiumi. Tranne Pietro ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] territori loro affidati sia in Oriente che in Occidente; gli apocrisari, che ebbero una missione tipicamente infatti, nella sua Historia ecclesiastica (2,25,7) cita un dotto cristiano di nome Gaio, vissuto attorno al 200, il quale, in polemica ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] acquatiche nel 4° secolo e trasformato successivamente in tempio cristiano. Per quanto concerne la fine dell'occupazione romana in a Estrela (Lisbona) dell'ultima tra le basiliche barocche d'Occidente (1779-89, architetti M. Vicente e R. Manuel).
Le ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] e potente quale il religioso.
Fin dalle prime origini il culto cristiano si giova dell'elemento musicale, e il canto di salmi, inni costruzioni, dell'antifonia (dalla Siria trasmessa all'Occidente ambrosiano e romano) tra due distinti gruppi ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] soltanto sul suo rifiuto del cristianesimo o sull'uccisione di Cristo, ma sulla sua immoralità e carnalità e sulla natura base di fenomeni nuovi, quali la lotta contro l'Occidente dei fondamentalisti islamici e l'ostilità antiebraica sempre più ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] periodo romano imperiale ha provocato in Oriente come in Occidente un afflusso e un frammischiamento di tradizioni architettoniche e luogo e adattando le costruzioni alle esigenze del culto cristiano. Di tentativo in tentativo, si passò a nuove ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] diffuse in Oriente col diffondersi delle reliquie della croce; in Occidente però non la si trova attestata prima del sec. VIII. lancia e con la spugna, altri che gittano le sorti sulle vesti del Cristo; in alto il sole e la luna, oscurati. A piè di ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] dice il Signore, "che molti verranno dall'Oriente e dall'Occidente e si assideranno con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno ai Galati (III-IV) ed ai Romani (IV): chi ha fede in Cristo è vero figlio di Abramo: "... perciò non vi è più Giudeo, né ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...