IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , CI (1979), pp. 252-276; C. Delcorno, Il racconto agiografico nella predicazione dei secoli XIII-XIV, in Agiografia dell'Occidentecristiano, secoli XIII-XIV, Atti dei Convegni dei Lincei, XLVIII, Roma 1980, pp. 79-114; V. Marucci, Manoscritti e ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] andere Quellen des Reliquienkultes (Typologie des sources du Moyen Age occidental, 33), Turnhout 1977.
Agiografia nell'Occidentecristiano, secoli XIII-XV, "Convegno Internazionale dell'Accademia dei Lincei, Roma 1979" (Atti dei Convegni Lincei, 48 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] meno al papa; soprattutto giocava a suo favore il prestigio tradizionalmente inerente al seggio episcopale di Roma, cui tutto l'Occidentecristiano e soprattutto le Chiese d'Italia guardavano come alla loro guida. Da una lettera di papa Siricio (P.L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] a un tempo, uno dei più importanti e precoci contributi francescani alla crescita dell’analisi economica prodotta nell’Occidentecristiano e la prova più evidente del rapporto che, dal Duecento, venne collegando in chiave volontarista la definizione ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] il nome del matematico greco Archita, in particolare a proposito dei numeri arabi che allora erano una novità nell'Occidentecristiano. Lo pseudo-Boezio fu il testo base della scuola dei geometri mosani, nota soprattutto per il De quadratura circuli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] agiografica, viene introdotto a Roma e da qui inizia la sua progressiva affermazione in altre regioni dell’Occidentecristiano, a scapito degli antichi repertori locali.
Uno dei fattori più notevoli connessi all’affermazione del canto gregoriano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] da cui tutto dipende.
Sul finire del XII secolo, grazie alla diffusione delle traduzioni in Spagna e nell’Italia meridionale, l’Occidentecristiano viene a conoscenza di quasi tutta l’opera di Aristotele e dei Commentarii arabi; e anche se l’ingresso ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] superficie dei tessuti alla stregua di arabeschi; l'originario significato simbolico dell'animale veniva 'dimenticato' dall'Occidentecristiano a favore della suggestione esotica delle stoffe preziose, tanto da riprodurlo in paramenti sacri, come per ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] origine occidentale, essa costituí per due secoli il punto d'incontro fra il Levante musulmano e cristiano da una parte e l'Occidentecristiano dall'altra e ciò si rispecchiò nella planimetria urbana e nell'evoluzione architettonica e artistica della ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] medievale e moderna. L'Anathomia contiene le due prime testimonianze di dissezione del corpo umano praticata nell'Occidentecristiano. Mondino descrive l'anatomia nella più rigorosa tradizione galenica, seguendo l'ordine in cui si disseziona il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...