Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] mediante personificazioni o allegorie, accompagnate da attributi astronomico-zodiacali, religiosi o agricoli. Dal 3° sec. in Occidente prevalgono raffigurazioni dei mesi attraverso scene di genere di soggetto rurale (arco di trionfo di Reims; mosaico ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà di Dio. Colpita dall’anatema agostiniano, l’a. quasi scomparve in Occidente per circa 8 secoli.
Seguaci di Tolomeo vi furono invece nel mondo islamico. Essi si affidarono a una varietà di ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] dalle strutture ritmiche primordiali sino alle sue contemporanee manifestazioni, quasi una ricapitolazione del già vissuto della civiltà dell'Occidente, o la presa di coscienza che l'oggettività della fonte d'ispirazione può rifondare le forme e ...
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povertà
Maria Grazia Galimberti
Penuria di mezzi materiali e sociali
La povertà colpisce tutti i paesi del mondo, anche quelli che vengono definiti ricchi: ampie fette della popolazione mondiale vivono [...] , non è riuscito nell’intento di garantire a tutti un civile tenore di vita.
Eliminare la diseguaglianza sociale
Nell’Occidente, fra le maggiori cause della povertà possiamo trovare una cattiva applicazione di quella che in gergo tecnico è chiamata ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] potere religioso, etica e conoscenza.
Il superamento della connessione fra scienza e fede religiosa, che si acquisisce in Occidente nell'età contemporanea, sembrerebbe dover rendere obsoleto il problema della relazione fra scienza ed etica quale si è ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] condizionamento, è la presenza e l’influenza, fino agli anni Novanta, del più forte e innovativo partito comunista d’Occidente da un lato e, dall’altro, della Democrazia cristiana, «partito di centro che guarda a sinistra», secondo la magistrale ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , più a lungo sottoposti a manomissioni di stampo antiquariale. I grandi laboratori istituiti presso i principali musei dell'Occidente costituiscono i punti di riferimento della ricerca applicata nel campo conservativo e in molti paesi, che non hanno ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] la terra e chi la lavorava. [...] Le comunità contadine erano molto meno numerose e certamente meno forti che in Occidente a causa della coincidenza fra villaggio e signoria fondiaria e dello stretto controllo esercitato da quest'ultima sul primo" (v ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Indiano (tra Arabia e costa indiana) a regime monsonico; assai meno nel Mar Rosso. Nelle zone semiaride (deserti a occidente e oriente del Nilo, Nubia, deserto siro-arabico e poi tutta la Penisola Arabica, Iran centrale, parte della Turkmenia ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] e le letterature classiche, la storia antica) è un processo che si è registrato sostanzialmente nei curricula scolastici di tutto l’Occidente, con punte più o meno avanzate (per es. meno in Italia, molto più negli USA). La conseguenza è che, mentre ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...