FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] abbastanza oscura che non è facile decifrare): ossia un programma che rivelerebbe la forte influenza di Gemisto. Un occulto "miracolo divino" glielo aveva impedito, di giorno in giorno, sprofondandolo in una sorta d'angoscia simile a quella ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] sua immagine della verità-corridoio, auspicava un ritorno al Medioevo e già vedeva tornare, dalle ombre lontane, i maghi e gli occultisti, i mistici e i santi; il secondo veniva dalla scuola di Peano e seguiva da vicino le discussioni sui fondamenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] i nostri poeti ne hanno gelosamente custodita la tradizione, ed avvivata la speranza […] il nostro Stato, vissuto cinque secoli occulto ne’ penetrali della nostra coscienza, come puro ideale, passò pieno e vigoroso nella realtà della storia (Lo stato ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] e la predizione a esso collegata in origine, oppure a ciascuna linea dell'esagramma, di cui rivelano il significato occulto. La difficoltà di mettere in relazione le strutture simboliche degli esagrammi con le profezie metaforiche a essi collegate ha ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] stessa del mondo finito.
La sintesi di finito e infinito, generatrice dell’apparenza fenomenica, rivelava però un aspetto «occulto e impenetrabile» (Teorica del sovranaturale, cit., § 9). Se la realtà si manifestava come sintesi e giudizio, accadeva ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e anima è invece un assunto metafisico non dimostrabile. Interviene qui la polemica di Mersenne con i rappresentanti dell'occultismo rinascimentale, il suo tentativo di stabilire un preciso confine tra l'ermetismo magico e cabbalistico di Fludd e una ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] studenti, nel 1796, tra i docenti giacobini; la descrizione del F., in un rapporto di polizia del 1799, come "occulto giacobino e ateo anche prima dell'ingresso dei Francesi in Lombardia". Si tratta però di fatti spiegabili altrimenti, o contrastanti ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] iniziati che dai suoi depositari originari, il greco Orfeo e l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica. Il manuale magico Pimander e i dialoghi attribuiti a Ermete ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] sui gradi più bassi della scala, valorizzando l’originalità irriducibile dei composti. Osserva infatti: «la differenza dell’influsso occulto non dipende dalla stella da cui emana, come crede l’astrologo, ma dalla diversità della materia che lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] della vita» (p. 27), non più esiliato dalla storia, che anzi risulta «vera causa generatrice, il fondamento e il motivo occulto che mette in moto gl’inconsapevoli attori» (p. 55).
A fare da pendant a Manzoni nell’ultimo De Sanctis è Leopardi ...
Leggi Tutto
occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse impenetrabili, inconoscibili alla mente...