MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] glaciazione. Approssimativamente 1.500 anni a.C. l'uomo occupò anche alcune zone dell'Artico, le regioni dell'Oceano Indiano di popolazione - a volte coatti - attraverso il servizio militare e la deportazione di schiavi.
La massiccia migrazione di ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] tra la fine del sec. XVIII e i primi del XIX, occuparono le terre vergini dell'Australia, della Tasmania e della Nuova Zelanda. resistenza al padronato, e si comprenderà quali formidabili motivi militassero in favore di un regime di restrizioni e di ...
Leggi Tutto
Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] una transizione democratica in Cile, che porrà fine al regime militare impostosi nel 1973. Nel 2000 si pone fine, dopo oltre i primi segni inequivocabili di un crollo in atto. L’occupazione tedesca e l’annuncio dell’armistizio da parte del governo ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] fino a dar vita a una specie di colonialismo militare contro cui si mobilitano gli stessi ambienti liberali. Diversa in via di sviluppo sostenibile
e. Sviluppare strategie per l’occupazione giovanile, in collaborazione con i paesi in via di sviluppo
...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] cui ripetute uccisioni, torture continue, stupri in gran numero e detenzioni arbitrarie. Lasciando che sia la giustizia militare a occuparsi dei crimini che vengono commessi da appartenenti alle forze armate, il Messico avalla e legittima un sistema ...
Leggi Tutto
Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] quella del resto del mondo, in una situazione di piena occupazione. Oggi i paesi occidentali vengono da un decennio durante il particolarmente violente durante le fasi di crisi economica o militare acuta. Basti ricordare come il massacro di Aigue- ...
Leggi Tutto
Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] supermercati per vendere sempre più prodotti fabbricati in Cina e occupare sempre più cinesi…» (T.L. Friedman 2009)
A -piccolo come la Libia, il che ha provocato un intervento militare internazionale. Ne sono seguiti un forte rialzo del prezzo del ...
Leggi Tutto
Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] sia nel settore dell’organizzazione sanitaria che in quello della strategia militare, si impone un nuovo punto di vista che non può popolazione totale del paese e non con la crescita dell’occupazione urbana.
Nei paesi del Nord del mondo, dove la ...
Leggi Tutto
Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] Tuareg nel Mali è sfociata nel 2012 in una specie di occupazione di un’immensa regione, pari a tre quarti dell’intera ’organizzazione economica ma ha già messo alla prova la sua vocazione militare in Liberia e Sierra Leone. È la Nigeria a dettare i ...
Leggi Tutto
Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] secondario.
Il Brasile
Mentre Washington si occupava perlopiù delle instabili repubbliche centroamericane, della Chávez e il suo essere contemporaneamente presidente civile e comandante militare. In questa forma di consenso, che si nutre del ...
Leggi Tutto
occupatore
occupatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo occupator -oris], non com. – Chi occupa, chi compie un’occupazione (spec. militare), o vi prende parte: farsi o. di un diritto; gli o. di un territorio; respingere gli o. (più com. gli...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...