VISENTINI, Tommaso Antonio
(Thomassin).
Fabrizio Fiaschini
– Nacque forse a Vicenza nel 1682. I genitori non sono noti e, di fatto, il solo profilo biografico e artistico che è possibile delineare [...] della commedia all’improvviso e scenari inediti, a cura di I. Mamczarz, Milano 1973, passim; A.L. Franchetti, L’Odissea di Thomassin, Arlecchino del Nouveau Théâtre Italien, in Rivista di letterature moderne e comparate, XXXVII (1984), pp. 5-27 ...
Leggi Tutto
Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] muro si vedono i trovamenti di epoca arcaica (frammento di un cratere raffigurante l'episodio dell'accecamento di Polifemo dell'Odissea, databile intorno al 650 a. C.) e classica (notevole un cratere a campana raffigurante la lotta di Teseo contro il ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] , Carteggio Cappellari (Gregorio XVI) - Mandelli, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XI (1939), 64, p. 1105; B. Ignesti, La triste odissea di d. M. F.… negli anni 1797 e 1798, in L'Avellana, III (1941), 11, pp. 3 s.; A. Giabbani, L'ambiente ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] udinesi, una Storia della peste, un Dialogo de le belle donne di Venzone, una traduzione in ottava rima del libro V dell'Odissea con il titolo Degli errori di Ulisse.
Le rime del G. sono raccolte sotto il titolo Rime sparse (Udine 1962); le tragedie ...
Leggi Tutto
PUNTONI, Vittorio
Camillo Neri
PUNTONI, Vittorio. – Nacque a Pisa il 24 giugno 1859 in una famiglia di origine umile, figlio di Mariano e di Angiola Meini. Ebbe una sorella, Ida.
Studiò presso la Scuola [...] . 28-34; Primavera e amore in un frammento di Ibico, ibid., pp. 36-46; Il sonno dei Proci nel libro II dell’Odissea, ibid., IX (1915-1916), pp. 117-126; Isocrate. Consigli a Demonico, Bologna 1917; Platone. Il Critone, Bologna 1917 (rist. 1947, 1961 ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] ai lavori forzati.
Nell'antichità classica, lo zolfo serviva a molti usi. Era bruciato nelle cerimonie religiose di purificazione: Ulisse (Odissea, XXII, 481, e XXIII, 50) purifica la sua casa con lo zolfo dopo l'uccisione dei Proci. In agricoltura ...
Leggi Tutto
È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] essi godono il privilegio di visite divine; e sa dei Pigmei (v.) che abitano nell'estremo sud e combattono con le gru. L'Odissea (v. omero) porta il suo eroe in contatto con popoli periferici favolosi. Non l'Esiodo genuino, ma colui che compose quell ...
Leggi Tutto
È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] pallida ombra (εἴδωλον, σκιά), scende nell'Ade (v.), situato entro le viscere della terra (Iliade) o mll'estremo occidente (Odissea). Quivi mena una vita incolore, che soltanto il sangue delle vittime da essa gustato può temporaneamente ravvivare. Di ...
Leggi Tutto
TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] revés (anch'essa tratta dalla letteratura storica di Roma); 53. El Aquiles (di contenuto classico e mitologico: un frammento dell'Odissea con la rappresentazione di Ulisse e Telemaco, e con l'intervento di Teti); 54. Marta la piadosa (nota anche col ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, STAZIONE
Paolo Santini
Per s.s. s'intende un corpo (o, assai più spesso, un sistema di corpi) posto in orbita intorno alla Terra, dotato di attrezzature e volume sufficienti per consentire [...] dei modi.
Successivamente (marzo 1987) i sovietici inviarono il secondo modulo, denominato Kvant 1, che ebbe una lunga odissea, culminata nelle difficoltà di attracco alla stazione (causate da un corpo estraneo che aveva bloccato il dispositivo di ...
Leggi Tutto
odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...