ILIADE
B. Conticello
(᾿Ιλιαᾒς). − Personificazione del poema omerico.
Ricordiamo fra le rappresentazioni figurate il celebre rilievo detto della "Apoteosi di Omero" del British Museum: il poeta è assiso [...] 'agorà, presso la stoà di Attalo, e si conservano al Museo dell'Agorà: esse raffigurano l'un'a l'I. e l'altra l'Odissea (v. iason). Nella stessa agorà, presso l'angolo S-O, non lontano dalla libreria di Pantainos, è venuta in luce una base iscritta ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] come Diodoro (V, 78) e Strabone (X, 579), il quale ultimo ne misura la distanza da Gortina (60 stadî), dal mare (20), da Matala suo porto (40). Che questa città godesse di una notevole importanza, già ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] Zeus; l’Odissea nomina come madre di E. Leda, le Ciprie Nemesi, Esiodo un’Oceanina. Secondo versioni più tarde E. sarebbe nata dall’uovo prodotto dall’unione di Zeus con Nemesi o con Leda, e sarebbe stata adottata poi da questa e da suo marito ...
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Regista italiano (Firenze 1919 - Roma 2000). Dopo un'intensa esperienza di regia drammatica radiofonica, esordì nel cinema con I falsari (1952). Autore di solido mestiere, realizzò fra l'altro Il seduttore [...] (1977). Diresse anche diversi sceneggiati televisivi, genere di cui R. fu un pioniere e che coltivò con risultati apprezzabili: L'Odissea (1968); Eneide (1971); Storia d'amore e d'amicizia (1982); Quo vadis? (1984); Un bambino di nome Gesù (1991 ...
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Patriota, medico e letterato (Morosolo 1811 - Milano 1896). Combatté alle Cinque giornate, fu esule in Francia e in Inghilterra dal 1848 al 1859. Ebbe fama per le sue traduzioni (da Museo, Sofocle, Racine, [...] Boileau), specie per quella dell'Odissea (1867). ...
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Pittore e incisore (Berlino 1798 - Weimar 1868). A Roma (1822-32), subì l'influsso di J. A. Carstens. Notevoli sono i disegni, per lo più a semplice contorno, e gli acquerelli ispirati alla Divina Commedia, [...] all'Iliade, all'Odissea, ecc. ...
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Forma della poesia epica greca che ha per oggetto l’elencazione di persone o cose pertinenti ai fatti del ciclo epico: il Catalogo delle navi, nel secondo libro dell’Iliade; il Catalogo delle donne nel [...] libro 11 dell’Odissea; il Catalogo delle donne attribuito a Esiodo, in 5 libri, con cui si identificavano le Eee o Eoie, elenco di miti riferiti al nome delle eroine uniti fra di loro con la formula di transizione ἢ οὗη «o quale». ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] da Bory St. Vincent; indi l'Ehrenbterg istituì il genere Amoeba, che comprende molte specie. Il nome volgare ameba comprende, oltre questo genere, anche generi affini (p. es. Entamoeba, Pelomyxa), ed anche ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] a noi sono i cinque testi sumerici dell’epopea di Gilgamesh; più celebri ma più recenti sono i poemi Iliade e Odissea, gli unici conservatisi attribuiti a Omero; allo stesso autore gli antichi attribuirono i perduti poemi del cd. ciclo epico, per ...
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(gr. Στύξ) Fiume dell’oltretomba greco e latino. In Omero ed Esiodo è il fiume dell’oltretomba per eccellenza, e appare come «acqua di S.», considerata una dea infernale (Oceanina, o figlia della Notte [...] e di Erebo). Nell’Odissea lo S. è più chiaramente definito come fiume; poi, nella tradizione posteriore, la figura della divinità tende a scomparire e prevale un’antichissima tradizione (già peraltro omerica) che fa derivare dallo S. fiumi terrestri, ...
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odissea
odissèa s. f. [gr. ᾿Οδύσσεια, der. di ᾿Οδυσσεύς, nome greco di Ulisse; lat. Odyssēa]. – 1. Propr., titolo (Odissea) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Iliade) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui si narrano le vicende...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...